2010-08-25, 16:05
In più di un'occasione mi è capitato di usare il prodotto già pronto; basta comprarlo ad esempio dalla Sigma-Aldrich. Però come molti insegnano il farselo da soli e la gioia o lo stupore quando si sintetizza un prodotto è tutta un'altra cosa. Altresì è vero che non sempre è facile e/o possibile farsi un prodotto per tanti motivi. Io posso perché ho un laboratorio a mia disposizione. Molto fornito ma non sempre si ha tutto questo.
Comunque ecco a voi un ossidante interessante, di cui in seguito parlerò meglio.
Ah dimenticavo le foto le posto domani... chiedo venia in anticipo.
ATTENZIONE: L’acido cloridrico concentrato è estremamente corrosivo e i suoi fumi sono pericolosi se inalati. L'ingestione può esser fatale, e il contatto con pelle e occhi può causare dolorose e gravi ustioni.
Il triossido di cromo è cancerogeno per inalazione, estremamente corrosivo; inoltre può provocare danni MOLTO gravi a tessuti e mucose.
La piridina è tossica per ingestione, inalazione e se assorbita attraverso la pelle. Può causare infertilità e causare effetti irreversibili. Forte irritante per occhi e pelle - può causare ustioni. L'esposizione a lungo termine può causare danni a fegato, reni e SNC.
Reagenti:
- acido cloridrico 6N
- ossido di cromo(VI)
- piridina
- acqua distillata
Procedura:
A 18.4 ml di HCl 6 M vengono aggiunti sotto costante agitazione e rapidamente 10 g di CrO3.
Dopo 5 minuti la soluzione omogenea così ottenuta viene raffreddata a 0 °C tramite un bagno di ghiaccio e sale e 7.91 g (8 mL) di piridina vengono aggiunti lentamente e con cautela.
La soluzione viene raffreddata il meglio possibile, magari scendendo sotto gli 0 °C dando così un solido giallo-arancio che viene raccolto su un setto poroso in vetro ed asciugato sotto vuoto per 1h (resa 18.08 g, 84%).
Il solido non è igroscopico per quello che si può notare (anche in letteratura è riportata la maggiore stabilità di questo composto rispetto al PDC) e può essere conservato a temperatura ambiente per lunghi periodi senza che si decomponga.
Comunque ecco a voi un ossidante interessante, di cui in seguito parlerò meglio.
Ah dimenticavo le foto le posto domani... chiedo venia in anticipo.
ATTENZIONE: L’acido cloridrico concentrato è estremamente corrosivo e i suoi fumi sono pericolosi se inalati. L'ingestione può esser fatale, e il contatto con pelle e occhi può causare dolorose e gravi ustioni.
Il triossido di cromo è cancerogeno per inalazione, estremamente corrosivo; inoltre può provocare danni MOLTO gravi a tessuti e mucose.
La piridina è tossica per ingestione, inalazione e se assorbita attraverso la pelle. Può causare infertilità e causare effetti irreversibili. Forte irritante per occhi e pelle - può causare ustioni. L'esposizione a lungo termine può causare danni a fegato, reni e SNC.
Reagenti:
- acido cloridrico 6N
- ossido di cromo(VI)
- piridina
- acqua distillata
Procedura:
A 18.4 ml di HCl 6 M vengono aggiunti sotto costante agitazione e rapidamente 10 g di CrO3.
Dopo 5 minuti la soluzione omogenea così ottenuta viene raffreddata a 0 °C tramite un bagno di ghiaccio e sale e 7.91 g (8 mL) di piridina vengono aggiunti lentamente e con cautela.
La soluzione viene raffreddata il meglio possibile, magari scendendo sotto gli 0 °C dando così un solido giallo-arancio che viene raccolto su un setto poroso in vetro ed asciugato sotto vuoto per 1h (resa 18.08 g, 84%).
Il solido non è igroscopico per quello che si può notare (anche in letteratura è riportata la maggiore stabilità di questo composto rispetto al PDC) e può essere conservato a temperatura ambiente per lunghi periodi senza che si decomponga.