sistema anticalcare igienizzante Goldenstar

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alimax

2016-09-27 07:54

Essendo albergatore ho ricevuto una promozione proposta da Federalberghi in cui si comunica che è stato raggiunto un accordo tra Federalberghi appunto e la ditta Goldenstar Italia srl per la vendita, a prezzo scontato per gli associati, del loro sistema anticalcare igienizzante. Questo è il link dell'azienda e del prodotto: http://www.noname-group.com/wp/

vi sarei grato se poteste darmi qualche consiglio visto che in rete non ho trovato niente al riguardo. E' qualcosa di serio o la solita bufala? Se così fosse sarebbe ancora più grave visto il coinvolgimento di Federalberghi.

grazie 1000

Mario

2016-09-27 11:05

Il fatto che in rete non ci sia alcun riferimento (eccetto quello della ditta) già non depone favorevolmente.

Le stesse notizie che la ditta ci fornisce sono vaghe e non soddisfano le curiosità .

Non riesco a comprendere come una miscela di gas possa scioglire il calcare ed ridurre drasticamente i biofilm in tempi ragionevoli. E poi dove va a finire il calcio/magnesio? Bisognerebbe spurgare il tutto. Qual'è poi l'impatto sulle tubazioni a contatto con il gas?

Cosi su due piedi non vedo bene la cosa. Potrei anche sbagliarmi, ma finché non mi verranno fornite solide basi scientifiche sui fenomeni coinvolti e test riproducibili da terze parti indipendenti il mio parere rimane assai dubbioso.

Saluti

Mario

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luigi_67

2016-09-27 13:18

Concordo con quanto dice Mario, ho visto un po' in giro e non ho trovato nulla che spiegasse come questo dispositivo dovrebbe funzionare.

A vederlo così sembra davvero una semplice bombola ccollegata alla conduttura dell'acqua, che dovrebbe "iniettare" gas nella stessa con l'effetto di disciogliere il calcare.

Effettivamente dalle quasi inesistenti informazioni disponibili è difficile solo immaginare come questa cosa debba funzionare...

Un saluto

Luigi

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Roberto

2016-09-27 16:21

Stando alle normative dettate dai corpo VV.F l'ogiva colorata di verde corrisponde al gas argon.

Sempre più strano, avrei capito adoperasse la CO2 che puo solubilizzare come bicarbonati i sali calcarei

ma allora l'ogiva sarebbe stata grigia l'acidità avrebbe potuto svolgere una qualche funzione antibatterica però

in un altra zona dell'apparecchio poi si dovrebbe provvedere alla decarbonizzazione  dell'acqua e filtrare

il conseguente deposito dei carbonati .... Ma è tutta una speculazione e mi pare troppo laborioso se fatto 

in flusso continuo sono convinto che sia l'ennesima inciappett  :-D

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arkypita

2016-09-27 21:02

Parere esclusivamente informatico 

Il dominio noname-group.com è registrato in maniera anonima (whois)

Un ulteriore dominio goldenstar-italia.it da cui si può scaricare un http://tinyurl.com/hhl3jegpdf di presentazione del prodotto è registrato a nome del sig. "lucio piticchio" di Catania per la "Goldenstar Italia S.r.l." (http://www.myttex.net/forum/whois.domaintools.com/goldenstar-italia.itwhois) ovvero la persona che parla nei video del prodotto.

Il sig. lucio piticchio risulta effettivamente http://brevetti.sicilia.it/ct2011u000025-brevetto-mod-utilita-catania-sicilia/richiedente un brevetto per il prodotto in questione.

Risulta anche collegato al sito tecnogestioni.it/

Un ulteriore sito progettocasaigenizzatore.altervista.org è collegato al prodotto

Tutti questi siti sono evidentemente realizzati in maniera veloce ed economica senza investimenti di marketing, la grafica non è curata così come non lo sono i loghi e le immagini (vogliamo parlare di http://tinyurl.com/j2caf5cqueste foto fatte in uno scantinato?), infine le pagine non sono state realizzate secondo i moderni standard web. 

La mancanza di questi investimenti mi fa supporre che non ci sia una vera e propria azienda (addirittura http://tinyurl.com/gmzn57gpresentata per multinazionale) dietro a questo prodotto, bensì una persona singola o un piccolo laboratorio casalingo.

Questo lo street view all'indirizzo dell'azienda (https://www.google.it/maps/@37.5153741,15.0969753,3a,49.8y,327.05h,88.58t/data=!3m6!1e1!3m4!1sbLicdwq2RkPRq8arlYW8AQ!2e0!7i13312!8i6656corso italia 85, catania)

Con questo non voglio giungere ad alcuna conclusione relativa alla validità o meno del prodotto in quanto non ho le competenze per poter fare affermazioni a riguardo.

N.B. Esiste un'azienda "Golden Star Srl" di Roma con un dominio goldenstar.it senza alcun legame con il prodotto in questione.

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alimax

2016-09-28 06:48

wow, evidentemente ho fatto bene ad iscrivermi e a porvi la domanda. Anche se non è ancora chiaro il principio di funzionamento siete già riusciti ad avere più informazioni di quante io sarei mai stato in grado di trovare. Informazioni che non depongono a favore della ditta in questione. Da ignorante in materia avevo comunque avuto i miei dubbi. Quello che mi fa più arrabbiare però è la leggerezza di Federalberghi che avrebbe dovuto informarsi in maniera più approfondita prima di proporre un impianto che quasi certamente si rivelerà una bufala.

grazie ancora

TrevizeGolanCz

2016-09-28 06:51

Purtroppo l'ogiva verde brillante indica miscele di gas inerti o aria industriale (ma non penso sia questo il caso), tuttavia ciò non toglie che il prodotto è alquanto sospetto!

Tabella ogive:

http://www.vigilfuoco.it/aspx/page.aspx?IdPage=3693

luigi_67

2016-09-28 07:20

Si, l'ogiva verde della bombola indica "gas inerte" secondo la nuova colorazione, anche la mia dell'argon è così.

Nelle foto presenti sul sito ho provato a vedere se sull'etichetta si poteva leggere qualche indicazione in più riguardo la miscela ma non sono riuscito a vedere granchè, se non l'avviso che "ad alte concentrazioni può essere asfissiante".

Tra l'altro mi veniva un dubbio: dalle foto mi sembra di vedere che a valle della bombola c'è collegato un riduttore di pressione e da questo il gas viene immesso direttamente nelle tubature e non sembra esserci un sistema di dosaggio se non non la semplice immissione per differenza di pressione.

Tutti gli elementi, compresa l'ottima analisi fatta da arkypita effettivamente non danno un bel quadro generale...

@alimax: se proprio dovessi ravvedere problemi con l'acqua che utilizzi, direi che potresti affidarti ad un tradizionale impianto addolcitore a scambio ionico che nella stragrande maggioranza dei casi va benissimo, sono dispositivi testati, dal funzionamento certo. Ci sono diverse aziende nel settore che forniscono prodotti di qualità e soprattutto EFFICACI. :-)

Un saluto

Luigi

alimax

2016-09-30 08:09

luigi_67 ha scritto:

Si, l'ogiva verde della bombola indica "gas inerte" secondo la nuova colorazione, anche la mia dell'argon è così.

Nelle foto presenti sul sito ho provato a vedere se sull'etichetta si poteva leggere qualche indicazione in più riguardo la miscela ma non sono riuscito a vedere granchè, se non l'avviso che "ad alte concentrazioni può essere asfissiante".

Tra l'altro mi veniva un dubbio: dalle foto mi sembra di vedere che a valle della bombola c'è collegato un riduttore di pressione e da questo il gas viene immesso direttamente nelle tubature e non sembra esserci un sistema di dosaggio se non non la semplice immissione per differenza di pressione.

Tutti gli elementi, compresa l'ottima analisi fatta da arkypita effettivamente non danno un bel quadro generale...

@alimax: se proprio dovessi ravvedere problemi con l'acqua che utilizzi, direi che potresti affidarti ad un tradizionale impianto addolcitore a scambio ionico che nella stragrande maggioranza dei casi va benissimo, sono dispositivi testati, dal funzionamento certo. Ci sono diverse aziende nel settore che forniscono prodotti di qualità e soprattutto EFFICACI. :-)

Un saluto

Luigi

grazie Luigi, in albergo ho già un impianto addolcitore centralizzato però c'è sempre la speranza, diciamo così, di nuove tecnologie che tengano effettivamente puliti e disincrostati i tubi aumentando l'efficienza e favorendo così l'abbattimento dei consumi.

NoName Group

2017-09-18 09:55

grazie

NaClO

2017-09-18 12:55

Bene,allora potremmo gentilmente sapere che di che gas è composto il Vostro prodotto?

Potreste anche farci avere i risultati dei Vostri studi?

NoName Group

2017-09-18 13:45

Grazie

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NaClO

2017-09-18 13:58

Sono molto curioso di sapere qual'è il meccanismo di azione del prodotto,se si può chiedere.

NoName Group

2017-09-18 15:22

Grazie

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NaClO

2017-09-18 15:59

Perfetto,grazie dell'attenzione.Aspettiamo i "grandi" del forum per avere delucidazioni.Considerate che sono uno studente di Liceo Scientifico con il pallino della chimica.

valeg96

2017-09-18 16:58

NoName Group ha scritto:

Il meccanismo di azione, da non chimico, chimico fisico è quello di legare (con l'aiuto degli altri gas "come catalizzatori" della miscela stessa) i micro elementi a uno o più gas rendendoli inerti e solubili in acqua. Ad esempio gli ioni Ferro (FE) legati con ioni Azoto (N2) formano il Fedrile che è solubile in acqua e non aggredibile dai ferro batteri, eliminando l'effetto ruggine.

Pazzesco, mi fate morire dal ridere: copio e incollo qui una frase tratta dall'articolone scientifico che avete piazzato sul vostro sito, e che riassume la vostra serietà (e comunque bellissimo il Fedrile, roba che neanche il mago di Oz).

In the author’s opinion, the decrease of the Legionella load was only due to the daily fluxing of the distal outlets and not to the injection of the gas mixture. Probably the gas mixture contributed to the elimination of biofilm and scales but it could be supposed that without fluxing the Legionella load could not have been decreased. [...] Results indicate that the gas mixture was able to reduce the mean concentrations of Legionella only because associated to tap or shower fluxing and cleaning of the bolilers. Anyway, Legionella was not eradicated.

In poche parole, il gas non ha fatto nulla e la concentrazione media dei batteri è stata ridotta facendo scorrere l'acqua (campionata calda, fra l'altro) e lavando i boiler dell'albergo sotto esame. Wow! Inoltre, anche il vostro pdf firmato dalla docente dice che il sistema funziona "se accoppiato ad un sistema di disinfenzione in continuo". Wow! E chi lo sapeva che se dal rubinetto esce acqua marcia basta lasciarlo aperto un poco prima di prelevare l'acqua o lavare le tubature e il boiler? Pazzesco! Ma dai, iniettare una miscela di CO2 e azoto nei tubi dell'acqua dovrebbe provocare fior fiore di reazioni chimiche da Nobel che rendono il ferro solubile legandolo all'azoto. Roba da premio Nobel incompreso. Inoltre, è un articolo pubblicato su una rivista nota e stranota per essere predatory, ovvero "basta che paghi e noi pubblichiamo qualsiasi cosa", e per lo più di un case study singolo. Siete una barzelletta umana, neanche le cose che portate a "testimonianza della scenza di Galalai" (come direbbe il vostro conterraneo Zichichi) sostengono le sciocchezze che dite. Edit.: Persone più competenti di voi in materia di biologia/microbiologia e affini mi ricordano di dirvi anche che la leGGionella si scrive leGionella. Grazie ancora per le grasse risate.

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Health_2015070714155314.pdf
Health_2015070714155314.pdf

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NoName Group

2017-09-18 17:24

Grazie

ClaudioG.

2017-09-18 17:47

Io aspetterei il parere dei moderatori prima di avventarsi con dichiarazioni così importanti. A sua difesa, dico che valeg96 ha fatto notare come moltissime tra le cose che ha detto sono in realtà impossibili da attuarsi o inesistenti.

Se proprio vuole che si creda a quel che dice, spieghi per favore nel dettaglio, in italiano comprensibile, senza mille esclamativi, cos'è il fedrile, il modo in cui vengono solubilizzati e resi inerti i microelementi da una miscela di gas che è inerte a sua volta, i dettagli chimici della faccenda. Su questo forum la scienza proviamo a farla sentire a casa, correggendoci e migliorandoci a vicenda. Ma parliamo di scienza, non di frasi campate in aria. Potremmo starci sui risultati, se veramente si eliminano i ferrobatteri e il biofilm su cui la legionella in genere aderisce e prolifera. Ma tralasciando le dinamiche complessissime dei batteri in biofilm, che mi pare scontato non possano esser trattate qui e che ancora oggi sono in parte oscure, come avviene nel dettaglio la rimozione del ferro disponibile per i ferrobatteri? E inoltre, mi chiedo come quel che ha detto valeg e che è scritto nell'articolo ([...] Probably the gas mixture contributed to the elimination of biofilm and scales but it could be supposed that without fluxing the Legionella load could not have been decreased.[...]) possa conciliarsi con le sue affermazioni molto chiare e decise a riguardo (Il NoName solubilizza il calcare e i micro elementi, eliminando il Biofilm. Ciò fa si che il disinfettante o battericida utilizzato riesca a fare la sua azione eliminando la legionella.). Se chiarisce questi e gli altri punti oscuri avrà tutto il nostro sostegno, è naturale, ma se espone il tutto in modo indecifrabile come pretende che noi possiamo fidarci ciecamente di meccanismi ignoti?

I seguenti utenti ringraziano ClaudioG. per questo messaggio: NaClO, luigi_67

valeg96

2017-09-18 17:52

No Name Group, ho cancellato la frase in questione perché dai toni troppo forti, inadatti per questa piattaforma e di ciò mi scuso. Resta il fatto che voi affermate ciò che non potete dimostrare. O che non avete ancora dimostrato, e che quindi non è legittimo affermare, e soprattutto vendere. E resta il fatto che se non riuscite a portare prove a favore, in particolare riguardo le peripezie chimiche citate, resta tutto un imbroglio bello e buono.

TrevizeGolanCz

2017-09-18 18:51

Per favore le barzellette le lasciamo in qualche chat privata, questo è un forum, non il bar, e pretendo serietà.

Si chiede quindi all'utenza di usare toni più pacati e a coloro che sono dall'altra parte di portare fatti e dati verificabili...e di non farneticare, qui fino a prova contraria si è liberi di esprimere la propria opinione (seppur nel limite della normale convivenza civile).

Faccio notare che sulla pubblicazione online mancano i dati raccolti e la miscela di gas risulta essere costituita da CO2, argon ed azoto, gas del tutto comuni.

Inoltre l'unica componente "attiva" sembra essere la sola CO2....


E se la cosa continua avverto che banno direttamente, queste pagliacciate non sono tollerate.

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Kokosekko

2017-09-18 20:44

Osservando l'articolo scientifico riportato sul vostro sito, una cosa mi è saltata immediatamente all'occhio: l'editore è Scientific Research Publishing. Ora, senza arrivare a dire che è "noto e stranoto per essere predatory", il sito (scirp.org) ha https://www.mywot.com/en/scorecard/scirp.orgvarie recensioni su WOT che dicono che spamma (con "call for papers" non richieste, suppongo) e qualcuna che dice che è predatory, si trova nella http://beallslist.weebly.com/lista di Beall degli editori "potenziali, possibili o probabilmente predatory", Beall l'ha descritto come pubblicatore di https://web.archive.org/web/20160803174342/https://scholarlyoa.com/?s=scirp"junk sicence" e altri epiteti e cercando su internet si trovano altre https://academia.stackexchange.com/questions/2919/experiences-with-scientific-research-publishing-scirp-journalsopinioni di gente che dichiara di aver avuto a che fare con quell'editore, tra cui uno che http://thatsmathematics.com/blog/archives/102dichiara di essere quasi riuscito a pubblicare un articolo generato in maniera casuale (e si è fermato quando gli hanno chiesto 500 $). Ora, non dirò con certezza che è predatory, ma due domande me le farei, prima di pubblicare lì asd E poi l'articolo dice esplicitamente, nella sezione "Results and discussion":

In the author’s opinion, the decrease of the Legionella load was only due to the daily fluxing of the distal outlets and not to the injection of the gas mixture

Ma dopotutto avete già dichiarato che il vostro prodotto non è battericida e, come giustamente fate presente, l'articolo conferma questo fatto. Riguardo alla capacità del vostro prodotto di rimuovere/ridurre il calcare e il biofilm esistono degli studi, invece? L'articolo dice:

The gas generator device has been specifically designed to inject into the hot WDS a gas mixture of carbon dioxide (CO2) and inert gases (argon and nitrogen), which has previously proved to be efficacious in removing biofilm and scales in industrial wells (data not shown)

Perché "data not shown"? Sono stati pubblicati altri articoli a riguardo? Invece, ripartendo dal post di arkypita di un anno fa sono andato alla ricerca del brevetto: non sono riuscito a trovare il CT2011U000025 con http://brevettidb.uibm.gov.it/il motore di ricerca dell'UIBM, suppongo che sia perché non è ancora stato concesso (il sito mostra solo i brevetti concessi). In compenso, cercando per "nome inventore" e inserendo "Lucio Piticchio" (stessa persona che ha depositato l'altro brevetto), se ne trova uno: "PROCEDIMENTO PER INIBIRE LA FORMAZIONE DI PRECIPITATI MINERALI NELL'ACQUA TRAMITE L'AGGIUNTA IN SOLUZIONE DI CO2 IN FORMA GASSOSA E SUE MISCELE". Qualche https://worldwide.espacenet.com/publicationDetails/biblio?FT=D&date=20111010&DB=&locale=&CC=IT&NR=RM20100170A1&KC=A1&ND=5informazione a riguardo in più si trova su Espacenet. Essendo stato pubblicato anche come WO2011125081, ed essendo stato concesso, è possibile trovare il testo completo (ad esempio su Google Patents). Immagino che sia questo brevetto, anche se per un dispositivo diverso, a dimostrare l'efficacia della "CO2 gassosa e sue miscele" nello sciogliere il calcare, e i "data not shown" si riferissero a quelli presenti in questo brevetto, vero? Ora lascio a qualcuno più competente il compito di fornirci un parere sul contenuto del brevetto asd

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luigi_67

2017-09-19 07:11

NoName Group ha scritto:

Il meccanismo di azione, da non chimico, chimico fisico è quello di legare (con l'aiuto degli altri gas "come catalizzatori" della miscela stessa) i micro elementi a uno o più gas rendendoli inerti e solubili in acqua.

Ad esempio gli ioni Ferro (FE) legati con ioni Azoto (N2) formano il Fedrile che è solubile in acqua e non aggredibile dai ferro batteri, eliminando l'effetto ruggine.

...................

Cordialmente

Il "Fedrile" ha acceso la mia curiosità.... potrebbe cortesemente darmi qualche informazione in più su questo composto dato che non riesco a trovare nulla a riguardo?

Un saluto

Luigi

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arkypita

2017-09-19 14:02

NoName Group ha scritto:

Comunque la Goldenstar Italia Srl è l'esclusivista per l'Italia della NoName London Ltd che detiene il brevetto.

[quote='Dal sito http://www.noname-group.com'] Il gruppo NoName® nasce nel 2014 con lo scopo di sviluppare e commercializzare il  brevetto NoName® . NoName London Limited è la società che detiene il brevetto del NoName® per tutto il mondo. In ogni nazione è presente una società del gruppo o consociata o partner, per la commercializzazione sul territorio nazionale.

Buongiorno Potrebbe dirmi qualcosa di più rispetto a questa NoName? Chi è il titolare o amministratore delegato, a quanto ammonta il capitale sociale? Se è presente in ogni nazione, quali sono per esempio i rivenditori/installatori di NoName sul territorio francese, tedesco e americano? Chiedo ciò perché fatico a trovare riscontri del fatto che sia effettivamente una multinazionale, non trovando riferimenti al prodotto al di fuori del sito italiano. Avrei anche una curiosità: come mai è stato scelto il nome "NoName" per il prodotto e come marchio societario? Lo trovo un nome veramente poco professionale, mi fa venire in mente la storia di Ulisse e Polifemo.

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Beefcotto87

2017-09-21 09:00

Io, purtroppo, sarò più pragmatico, grezzo e conciso: ucci ucci, sento odor...