siti ortosterici e allosterici

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Nausicaa15

2016-03-14 09:32

Ciao avrei un'altra domanda :-D

-siti ortosterici e allosterici : differenza e dove interagisce il ligando endogeno.

Grazie in anticipo

quimico

2016-03-15 19:34

Hai provato almeno tu a dare una risposta?

Usare un libro?

PadovanoLAB2

2016-03-20 11:47

Ai miei tempi (liceo) si diceva siamo "allosteria" (da leggersi apostrofata!). A parte gli scherzi un sito ortosterico è quando una molecola, ad es. enzima, si lega al recettore tramite lo stesso sito usato dal suo antagonista mentre è allosterico quando il sito sfruttato dai due è differente, e modifica profondamente l'attività enzimatica dell'agonista. Entrambi i termini derivano dal greco

ChemPride

2017-04-28 15:37

La risposta di PadovanoLAB2 è errata. Le biomolecole proteiche che devono interagire con un'altra specie come ad esempio un ligando, possiedono un sito ortosterico, ovvero una tasca preposta all'interazione fra la macromolecola e il suo ligando endogeno (agonista endogeno). Altre porzioni della biomolecola possono essere target di diverse molecole, questi sono i siti allosterici distinti spazialmente dal sito ortosterico. Una molecola che lega il sito allosterico non può essere definita a priori agonista o antagonista, ciò dipende dalla sua natura e questo vale anche per i ligandi esogeni del sito ortosterico, questa precisazione è fondamentale. Una molecola esogena, come ad esempio un farmaco, che lega un sito allosterico non mi da la garanzia che questo sia un antagonista, le benzodiazepine, ad esempio, sono dei modulatori eteroallosterici positivi, legano infatti il recettore GABAergico (macromolecola proteica, inserita nella membrana citoplasmatica della cellula) in un sito allosterico e, in presenza del legando endogeno (GABA), ne favoriscono l'azione.

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