sodio nel suolo

Myttex Forum ha chiuso definitivamente. Non è più possibile inviare messaggi, ma il contenuto è ancora consultabile in questo archivio.

spartan117

2009-05-30 17:41

Ciao a tutti, sapete dirmi quali possono essere le caratteristiche di un suolo basico-sodico (con ph 8,5)?? Perchè "deprime" la crescita delle piante??

grazie in anticipo per le risposte

spartan117

quimico

2009-05-31 09:07

ciao... girando in rete si trova qualcosa ma... oltre a consigliarti una pagina in eng non so che dirti... http://www.ext.colostate.edu/PUBS/crops/00504.html

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-31 10:40

Le due cose (sodico e basico) non necessariamente vanno insieme. Un pH di 8,5 è certamente basico, ma non "deprime" affatto la crescita vegetale. O per meglio dire: rallenta o addirittura inibisce quella di piante che preferiscono o necessitano di un suolo acido. Alcune piante richiedono terreni fortemente (relativamente ai suoli...) acidi (pH 4). Inoltre pH basici sono considerati ideali per incrementare la fertilità dei suoli: un tempo si usava aggiungere calce spenta (idrossido di calcio) ai terreni proprio a tale scopo. Il motivo lo sappiamo da non molto: il pH basico favorisce la biodisponibilità del fosforo che altrimenti sarebbe indisponibile perchè legato a Fe e Al come fosfato. E' vero però che un eccesso di alcalinità porta la stessa conseguenza: si forma fosfato di Ca e la disponibilità del fosforo diminuisce. E' quindi indispensabile un corretto equilibrio idrogenionico, che nel caso più generale è indicato in un intervallo che va sa 6 a 7 di pH. Tieni presente che però il pH di un suolo dipende da un gran numero di cose, in primis dalla tessitura, legata quindi direttamente alla pedogenesi.

Altro discorso riguarda il sodio: tolte rare specie alofile, quelle che per intenderci crescono in zone salmastre (lidi marini o foci di fiumi o atolli), tutte le specie vivono in concentrazioni di sodio basse. Generalmente il sodio è accompagnato dal cloro (cloruro) e si può fare un discorso analogo. Mentre la presenza del potassio è fondamentale, il sodio è dannoso a tal punto che, se la sua concentrazione raggiunge un certo livello (che dipende dalla specie vegetale) la pianta muore. Lo sapevano gli antichi Romani che usavano il cloruro sodico come diserbante.

Solitamente si ritiene normale un contenuto in Na che oscilli tra 0,5 e 5 mg/L (quindi riferito alla "soluzione del suolo";-). La cosa però presuppone un lungo discorso...

Se hai domande più precise, cercherò di risponderti.

quimico

2009-05-31 10:58

scusate ma con chimica organica cosa c'entra? O_O

Dott.MorenoZolghetti

2009-05-31 12:57

Io ho solo risposto, non sono nè uno dei moderatori (latitanti da mesi e mesi), nè uno degli amministratori...

quimico

2009-05-31 17:46

certo, era per dire ;-)

spartan117

2009-06-02 22:20

grazie per le risposte, cmq non sapevo dove postare la domanda e spero che uqa possa andare bene, più specificatamente come mai nella pianta il sodio è dannoso?? può provocare plasmolisi?