voltammetria fatta in casa
Non avevo idea di dove postare questo argomento se qui, in elettronica o in software comunque:
vorrei sapere se c'è un modo per allestire un sistema che faccia la voltammetria ciclica in casa senza acquistare degli strumenti assurdamente cari. alla fine il concetto è semplice serve solo un generatore di tensione che crei una rampa di potenziale e un multimetro che campioni molto velocemente, stavo pensando che un pc può fare entrambe le cose sia dall'entrata-uscita audio che dalla usb però non so se esiste un programma per fare ciò, in alternativa usare un generatore di funzione (anche se quello che ho io al minimo fa onde triangolari a 0,2Hz che sono un po' veloci) e un multimetro che campioni, in questo caso ne ho uno che si collega al pc ma campiona al minimo ogni 1s che non è proprio rapido... o al limite costruire qualche apparecchio home made.
cosa ne pensate? avete delle idee o meglio avete mai provato?
grazie, theiden.
Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore. In alchimia è chiamato il principio dello scambio equivalente.
Alphonse Elric
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Non ho mai provato, ma per applicazioni di acquariofilia (analisi in continuo di pH, redox, conduttività) sto pensando ad Arduino, una cheda con microprocessore e diverse uscite che potrebbe propriofare al caso: è economico e molto versatile.
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ne ho sentito parlare ma non ho mai approfondito, ora cerco qualcosa in rete, tu hai un link di riferimento o una guida per capire come funziona (interfaccia, programmazione, ecc)?
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Alphonse Elric
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Arduino, il famoso Re italico!!
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Salve, mi introduco nella discussione perché l'argomento tocca un argomento che mi sta a cuore;
io sconsiglio vivamente di usare Arduino perché ha un costo spropositato rispetto a quello che offre, mi spiego meglio.
Arduino è una scheda con un processore di potenza paragonabile ( o se vogliamo un po' superiore ) a un PIC Microchip di fascia medio-alta tipo PIC24FJ64GB002 o PIC32MX220F032B tanto per fare due nomi ben noti; questi hanno l'inconveniente che ci si deve sviluppare il software da soli ( nulla di infattibile con un po' di voglia di fare e la sterminata documentazione della Microchip ), ma al contrario di Arduino vengono inviati nel numero di 3-5 a titolo di campioni GRATUITAMENTE dalla Microchip. Anche considerando il costo del programmatore ( che dura una vita ) il prezzo è minore se consideriamo che possiamo avere un PIC dedicato per ogni progetto.
Se invece, e penso sia questo il caso, si preferisce semplificarsi la vita per quanto riguarda la programmazione per una cifra simile, anche se un po' superiore, ad Arduino ( 40-45€ ) si possono comprare dei COMPUTER in una scheda ( RaspberryPi piuttosto che BeagleBoard ecc ) che sono dei veri e propri computer ( 700MHz-1GHz di processore ecc ) dotati di GPIO facilmente gestibili in Python C e tutti i principali linguaggi.
Arduino può essere comodo come standard ma costa uno sproposito rispetto a quello che è realmente ed esistono alternative molto più valide, che permettono tra l'altro un approccio più sano all'elettronica digitale.
Saluti Bond
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theiden
Allora io non so assolutamente niente di questo argomento, so solo che i pic sono dei microchip programmabili, anche se conosco le basi di alcuni linguaggi (python, C) non credo che sarei in grado programmarne uno per i miei scopi. Dici che per arduino (o questi computer-scheda) non diminuisce la difficoltà? inoltre non ho capito la cosa della Microchip: tu fai una richiesta e loro ti mandano il circuito bello finito e programmato? se ho capito bene mi incuriosisce il prezzo!

Cmq quello che chiedevo io all'atto pratico non è difficile: variare una tensione da un certo valore ad un altro a una velocità fissata e misurare in tempo reale la tensione, si potrebbe fare anche a mano con alimetatore da banco e multimetro, certo facendo un sacco di errore ma si potrebbe, però non so se a livello di programmazione si possa fare facilmente.

La usb si che usa 5V non so se sono modulabili, altrimenti si risparmierebbe anche l'interfaccia hardware.

In ogni caso grazie per le risposte mi state dando degli spunti!
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Alphonse Elric
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Ciao B-Lab credo che Arduino per quel tipo di applicazioni possa andare bene, come fai notare l'unica pecca è che forse è un po caro, ma per me si ripaga ne tempo minore che serve per la programmazione, è uno standard e quindi si trovano librerie di tutti i tipi, ha già montato 6 ingressi analogici a 12bit, e la tensione la puoi regolare pilotando con il PWM un Mosfet e stabilizzarla con un condensatore elettrolitico, poi via USB puoi leggere i dati e salvarli in un file usando il banalissimo iperterminal e analizzarli poi con excel o simili.
RaspberryPi , BeagleBoard sono belli ma forse un po sprecati per quel tipo di utilizzo in più hanno la complicazione di necessitare di monito, tastiere, mouse e alimentazione.
“Grandi menti parlano di idee, menti mediocri parlano di fatti, menti piccole parlano di
persone”
Eleanor Roosevelt
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theiden i PIC sono dei processori che vanno programmati di volta in volta secondo i propri scopi. La microchip fornisce gratis i processori a titolo di saggio campione due ordini da due componenti al mese al massimo. Con 15-20 euro ti compri il programmatore USB con cui programmi tutti i processori della microchip che spaziano da i 12Fxxx che sono minuscoli con architettura a 8 bit ( 8 pin 4 o più ingressi analogici, modulo spi i2c e pwm e molto altro ) ai 16Fxxx sempre 8 bit ma più grandi fino ai 40 pin del 16F877 e con più o meno funzioni ai 18Fxxx ancora a 8 bit ma dotati di interfacce digitali più avanzate ( USB, ethernet, etc ) fino ai più avanzati a 16 e 32 bit con sopra veramente di tutto. Si programmano in C solitamente e non servono conoscenze troppo esoteriche ci sono molti corsi on line e i datasheet della microchip sono decisamente esaurienti sul funzionamento dei processori, in più per applicazioni particolari ( leggere un pen drive etc ) ci sono delle "application note" della stessa forza.
GabriChan, Arduino va sicuramente bene se con questo intendiamo che andrà ( probabilmente al primo colpo ). Ma mi domando, se l'obbiettivo è la pratica ("tutto va e nessuno sa il perché") allora tanto vale comprare un raspberry, e se sarà sprecato pace magari domani devi fare un altro lavoro del genere e sarà bello e pronto. In più può fare direttamente acquisizione ed elaborazione in diretta dei dati ( 3M sample al secondo senza battere ciglio con un AD da 13 bit che costa 2 euro, o campioni gratuiti on line, sono una cosa dignitosa per molti usi ), e mandarteli direttamente sul pc tramite la rete. Niente problema di tastiera un cavo di rete o ancora meglio un wifi via usb e con ssh fai tutto. Semplice e veloce. I dati arrivano puliti in forma grafica sul tuo pc.
Se invece ti interessa capire come lavora l'elettronica digitale registri di sistema ecc allora via di pic.
Spendere 35€ per arduino che è uno standard solo hobbistico che favorisce fortemente l'acquisto del suo hardware rispetto alla progettazione di periferiche nuove, e che in generale non avvicina al mondo né dell'informatica né dell'elettronica, secondo me è un errore.
Per lo scopo del topic secondo me l'ideale è raspi + AD 12bit che è facilmente gestibile e da risultati eccellenti. Se sei interessato possiamo approfondire il discorso tecnico.
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theiden
non avevo capito cosa intendevi con "costo del programmatore" l'ho capito cercando "programmatore usb". Provo a fare un riassunto delle opzioni per vedere se ho capito:
- PIC: serve un programmatore usb e un compilatore C
-arduino: è tutto compreso rispetto all'opzione PIC ma costa di più
-RaspberryPi: è in pratica un processore del livello di un pc, ma non ho capito come funziona xD a parte le prestazioni che differenza c'è con le opzioni precedenti? si attaccano direttamente al pc? si compilano con C?
Per ottenere qualcosa è necessario dare in cambio qualcos'altro che abbia il medesimo valore. In alchimia è chiamato il principio dello scambio equivalente.
Alphonse Elric
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Si chiamano PIC. Comunque il concetto di PIC e Arduino è chiaro, quello che ti sfugge è che il raspberry è effettivamente un PC su cui per altro gira un sistema linux. Ovvero se installi gcc puoi compilare un listato C e lanciare l'eseguibile esattamente come sul tuo PC, se preferisci python lanci l'interprete e così via. Se attacchi un monitor e dai startx ti parte normalmente l'interfaccia grafica desktop su cui puoi navigare in internet con firefox ascoltare la musica.. In aggiunta ha delle librerie che ti permettono di controllare degli I/O anche tramite periferiche SPI, I2C ecc ecc
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