Acido per calcestruzzo

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Michele

2011-08-16 11:31

Ciao a tutti, CVD la Chimica è presente ovunque e prima o poi delle domande ce le poniamo. Io sono qui perché ho una domanda da farvi e spero che ci sia qualcuno fra voi che sappia aiutarmi perché non saprei a chi chiedere. Esiste una sostanza, un acido o qualsiasi altra cosa che scoglie il calcestruzzo? Vi spiego meglio il problema. C'è un tubo in PVC che esce da una fondazione in calcestruzzo. Questo tubo è stato inglobato nel getto di calcestruzzo ed esce verticalmente fino a 1 metro della fondazione. Durante la fase di getto di calcestruzzo che inglobava il tubo, ne è finito un pò (un bel pò) dentro... E' un tappo di calcestruzzo che ho stimato della lunghezza di 90 cm e il tubo in PVC ha un diamtero interno di circa 10 cm. Lo spessore del tubo in PVC è di 8 mm, quindi abbastanza spesso. Mi servirebbe dunque un qualcosa per scogliere il calcestruzzo (silicati ed alluminati di calcio idrati prevalentemente, con calcare degli aggregati) che ha tappato questo buco, ma che sia anche compatibile al PVC. Potete aiutarmi?

quimico

2011-08-16 12:09

Usare acidi? Hai presente quanto te ne servirebbe? Ma soprattutto hai presente i sottoprodotti di un attacco acido? Si potrebbero usare gli acidi o meglio le miscele di acidi che si usano di norma negli attacchi chimici per l'analisi di cementi, calcestruzzi ma... Io li sconsiglio. Di norma si usano miscele di acido solforico/acido fluoridrico o solo acido fluoridrico. E quindi ci potrebbe esser il rischio di danneggiare anche la tubazione in PVC *Si guarda intorno* Ricordo che una volta stavo leggendo del danneggiamento provocato da acido solforico su del calcestruzzo... Diciamo che è un argomento complesso e vasto. Ergo non so se ti convenga un attacco di questo tipo. Non è possibile eliminare il calcestruzzo meccanicamente?

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as1998

2011-08-16 12:45

un amico di mio padre fa l'idraulico e un'altro amico di mio padre si occupa di cose di questo genere appena li incontro glielo chiedo(non ti prometto niente), credo che la risposta di quimico sia più che giusta, comunque ti consiglio di far fare questi lavori a gente che se ne intende, ti sconsiglio di fare di testa tua(non usare mazze o dare dei colpi con il martello perchè a me è capitata qualcosa del genere[con conseguente rottura del tubo in PVC])... potrei dire anche una c****ta ma potresti provare con l'acido muriatico?

Michele

2011-08-16 13:31

Quanto tempo generalmente occorre affinchè l'acido esaurisce la sua attività? Dovrebbero produrre gas/fumi durante la reazione, quindi quando si vedranno "sfumare" questi gas posso considerarla conclusa? posso dopo operare meccanicamente? Tenete conto che il il tappo si è formato a circa 1,5/2 metri di profondità dell'apertura del tubo.

Per quanto riguarda la rimozione meccanica, sono 3 settimane che stiamo provando di tutto per rimuovere il tappo e a quanto pare qualcosa abbiamo fatto... ovvero abbiamo aperto una frattura probabilmente nel tappo. Abbiamo visto che buttandoci dell'acqua, dall'altro capo del tubo ( il tubo ha un cammino ad L, fino ad arrivare ad una "scarpata";-) arriva una quantità esile di acqua, ma ci arriva! Vogliamo dunque sfruttare questa fessura, quindi infiltrazione, per poter indebolire meccanicamente la resitenza del tappo, per poi intervenire più agevolmente con idoneo martello e scalpello. Intervenire solo meccanicamente è una fatica immane e con dei costi che non vale la pena, tantovale ingegnarsi no? Con le dovute accortezze ovviamente.

as1998

2011-08-16 13:34

Michele ha scritto:

Quando tempo generalmente occorre affinchè l'acido esaurisce la sua attività? Dovrebbero produrre gas/fumi durante la reazione, quindi quando si vedranno "sfumare" questi gas posso considerarla conclusa? posso dopo operare meccanicamente? Tenete conto che il il tappo si è formato a circa 1,5/2 metri di profondità dell'apertura del tubo. Per quanto riguarda la rimozione meccanica, sono 3 settimane che stiamo provando di tutto per rimuovere il tappo e a quanto pare qualcosa abbiamo fatto... ovvero abbiamo aperto una frattura probabilmente nel tappo. Abbiamo visto che buttandoci dell'acqua, dall'altro capo del tubo ( il tubo ha un cammino ad L, fino ad arrivare ad una "scarpata";-) arriva una quantità esile di acqua, ma ci arriva! Vogliamo dunque sfruttare questa fessura, quindi infiltrazione, per poter indebolire meccanicamente la resitenza del tappo, per poi intervenire più agevolmente con idoneo martello e scalpello. Intervenire solo meccanicamente è una fatica immane e con dei costi che non vale la pena, tantovale ingegnarsi no? Con le dovute accortezze ovviamente.

vai al brico e prova a comprare acido cloridrico o acido muriatico(sono la stessa cosa, solo che le denominazioni commerciali sono diverse), e prova a buttarglielo di sopra, non dovrebbe danneggiare il tubo, finchè non scioglie tutto il tappo, se lo butti pian piano i fumi prodotti dalla reazione non sono tossici.

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arkypita

2011-08-16 14:25

as1998 ha scritto:

vai al brico e prova a comprare acido cloridrico o acido muriatico(sono la stessa cosa, solo che le denominazioni commerciali sono diverse), e prova a buttarglielo di sopra, non dovrebbe danneggiare il tubo, finchè non scioglie tutto il tappo, se lo butti pian piano i fumi prodotti dalla reazione non sono tossici.

Ma dai, non facciamo ridere i polli!

Fatti 2 conti a caso di stechiometria e prova a pensare a quanti litri di acido cloridrico possono servire. Ah no scusa... troppo difficile far lavorare il cervello.

Vabbè li faccio io al posto tuo. Ipotizziamo che il tappo sia di carbonato di calcio, cioè calcare (ma così non è)

CaCO3 + 2 HCl ---> CaCl2 + H2O + CO2

Ovvero per 100g di carbonato di calcio servono 70g di HCl, che essendo venduto al 10% (almeno quello del supermercato) vuol dire 700g. Ora visto che il calcestruzzo ha densità 2.3g/cm^3 vuol dire 5x5x3.14x90x2.3 = 16Kg di calcestruzzo e quindi 112 Kg di HCl

ahaha ma fammi il piacere!

Ma la realtà è un'altra... il calcestruzzo è tutto fuorché calcare. Se ci sono silicati serve l'acido fluoridrico, e anche qui in grossissime quantità.

L'unica strada percorribile che al momento mi viene in mente è quella meccanica: martello/trapano pneumatico con prolunga.

D'altronde, avendola sperimentata io stesso, capisco che è una via lunga e dolorosa.


Ad ogni modo esiste questo prodotto per il cemento. Non so se può essere efficace per il calcestruzzo. Se il legante del calcestruzzo è il cemento, così come dovrebbe essere, qualcosa potrebbe fare:

http://www.asportec.com/chimici_m900.htm

http://shop.berner.eu/berner/it/productgroup/581607/Edilizia/Chimica/Chimica_tecnica/Disincrostante_per_calcestruzzo_e_malta?conversationContext=1

Io proverei a chiamarli e a chiedere.

P.S: la scheda di sicurezza del secondo lo descrive come una miscela di cloridrico e fosforico, quindi se decidi di percorrere questa strada stai ben attento a quello che fai! Comunque secondo me anche con questo prodotto non risolvi molto. Togliere un residuo superficiale è ben diverso dal scavare ed erodere un tappo di 90cm

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Michele

2011-08-16 16:02

Ciao arkypita... bell'analisi. Ringrazio cmunque sia tutti che siete stati generosi a darmi qualche indicazione valida... da quel che ho capito è più utile l'acido fluoridrico, e non è cosa da poco. La via meccanica è la soluzione, siamo d'accordo, ma ci sono i seguenti problemi: 1. la massa è cmq sia notevole 2. ci troviamo ad una profondità che si aggira tra il metro e mezzo / due, quindi non è facile... ci vorrebbe una carotatrice, altra ipotesi che abbiamo preso in considerazione ma è economicamente dispendiosa come soluzione. Per il momento il nostro obiettivo è quello di indebolire il tappo, ingrandire la frattura già presente, con l'acido che speriamo si faccia strada agevolmente fra di essa, dopodiché procederemo con martello e scalpello flessibile. L'acido ha lo scopo soltanto di "agevolarci" il lavoro, visto che abbiamo due operai che da 3 settimane ci provano solo meccanicamente. Ovviamente vi chiederete: ma pagare due operai costa più che comprare la carotatrice? Si... ma in Italia forse :-) Sono in Qatar quindi qui conviene provare con la manodopera. Vi farò sapere ulteriori sviluppi spero a breve. Grazie a tutti per la disponibilità, siete stati davvero gentili.

Dott.MorenoZolghetti

2011-08-16 21:11

Acido solforico NO, formerebbe solfato (gesso) e sarebbe peggio.

Acido cloridrico SI: quello da idraulico al 30%, costa circa 3 euro al litro.

Acido fluoridrico NO, costa troppo e rischiate di farvi molto male.

Il cloridrico erode bene i carbonati, ma fate poi attenzione se ci mettete le mani (con scalpelli o altro) e proteggete gli occhi. Dopo l'erosione, forse la sola pressione di una pompa ad acqua potrebbe bastare, sempre che il tratto di calcestruzzo non sia a monte del gomito. I tempi non saranno brevi per un attacco utile e serviranno molti litri di acido.

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al-ham-bic

2011-08-19 05:57

Sciogliere con acidi NOVANTA cm di calcestruzzo del diametro di DIECI cm dentro in un tubo... *help* *help* *help*

Pura follia solo pensarlo (per i chimici naturalmente...).

Dott.MorenoZolghetti

2011-08-19 14:23

Se già è fissurato, l'acido fa miracoli. Certo, non è facile stabilire quantità e tempo. Ho visto sciogliere cadaveri ben più grossi di un novanta per dieci. asd

Chimico

2011-08-19 19:44

l'EDTA costa troppo vero?


comunque concordo con il dottore...dato che una piccola parte di acqua passa...si potrebbe provare con dell'acido cloridrico...
prima però devi chiudere l'uscita sia chiaro...non penso che la pressione sviluppata dall'attacco sia perisolosa...anche perchè l'entrata del tubo resta aperta... del carbonato di calcio ci sarà sicuramente...si protrebbe indebolire parecchio il tutto...