La febbre dell'oro (elettronico)

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al-ham-bic

2015-03-19 18:04

Ill Klondike e la sua chimera sono sempre vivi  *Sbav*

Ma oggi non serve andare nello Yukon con batea e piccone ma in discarica... basta che ci siano un paio di PC passati a miglior vita.

Mi sono imbattuto in una discussione carina su un forum di "recupero dell'oro dai componenti elettronici".

Ecco qualche spunto di riflessione:

- Un mio amico con l'oro recuperato dai vecchi pc lavorando solo un oretta la sera per 6 mesi ha guadagnato + di quello che ha guadagnato nello stesso periodo lavorando 8 ore in fabbrica e col ricavato ci si è comprato un piccolo aereo ultraleggero 

- Montagne di schede madri accatastate alte 5 - 6 metri e pensare che le prendono con la ruspa e poi le comprimono e ci fanno i pacchi acciaccati, kili e kili di oro buttati nel cesso

- Voglio provarci anch'io, un mio vicino di casa con l'oro recuperato dai vecchi pc ci è comprato l'auto nuova e ha finito di pagarci casa estinguendo il mutuo che non ce la faceva più a pagarlo

- La Fiat Punto che ha comprato (col recupero dell'oro...) è uguale a questa (segue immagine bellissima), l'aveva vista qui sul forum

- ...

Non resta che aggiungere...  --> *yuu* 

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ohilà

2015-03-19 19:04

Ahah. Bel post. Ve la ricordate la storia del mercurio che si trasformava in oro nei barattoli della marmellata Zuegg?  asd Però devo ammettere che diventare milionario con qualche giochetto chimico non mi dispiacerebbe per niente.  Tipo mettere su una fabbrichetta di qualche sostanza di quelle che la Sigma vende a fior di quattrini...  Poco fa ho beccato questa: http://www.sigmaaldrich.com/catalog/product/fluka/51964?lang=it&region=IT 50 euro più IVA al milligrammo!!  *Fischietta* EDIT: C'è anche di meglio. http://www.sigmaaldrich.com/catalog/product/sigma/a6428?lang=it&region=IT

zio paperone.jpg
zio paperone.jpg
Ma ovviamente farei prima a vincere al superenalotto... Tra il dire e il fare, infatti, c'è sempre di mezzo il mare. O meglio: lo Yukon.  Rolleyes

al-ham-bic

2015-03-19 21:55

Senti cosa dice il Merk Index dell'Aflatossina:

-Aflatoxin B1 is one of the most potent environmental mutagens and carcinogens known.

The extreme toxicity and carcinogenicity of aflatoxins... 

Duemila € per un quarto di milligrammo di una robina così... ci rinuncio  *Fischietta*

ohilà

2015-03-20 06:23

Ok. Ho capito. Lascio perdere e vado a setacciare il fiume Yukon o a cercare i pozzi di petrolio in Oklahoma. Alla fine Zio Paperone se li è sudati così i suoi fantastiliardi, non li ha fatti vendendo chili di Aflatossina.  asd  asd

quimico

2015-03-20 08:46

Quando ero a Novara si produceva una molecola, l'α-Galattosilceramide (α-GalCer). Non si estrae più dalla sua fonte naturale, ma si sintetizza. Mi pare la SA venda un analogo al prezzo di 500€/25mg o giù di lì. Il mio ex gruppo di ricerca ha messo a punto una sintesi che permette di farne grammi. Fai te i conti...

Comunque, io trovo sia assurdo perdere soldi, tempo e salute per estrarre qualche mg di oro di purezza bassa per farci soldi. Fossimo ai tempi del Klondike capirei. L'unico modo per estrarre oro e farci soldi (ma servono grandi investimenti) è estrarlo dal fondale oceanico...

Zio Paperone iniziò con un decino, la sua mitica Numero 1 asd

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Beefcotto87

2015-03-20 13:44

Bhe, arricchirsi no, ma se è vero quel che vedo nei video, una fonte di guadagno, anche se incostante, molto bassa e "rognosa", lo è! Farsi la macchina, la casa, ecc... Non credo sia veritiero, sono le classiche esagerazioni del "pescatore", mentre per me bisognerebbe farsi quattro calcoli: quanto costano i reagenti? Quanto oro si recupera con un tot di reagenti? Quanto guadagno da quel oro? Quale sarebbe il rapporto guadagno/tempo? Ecc...

luigi_67

2015-03-20 14:00

Ho visto anche io qualche video in merito sul tubo... che dire, di oro sicuramente nell'elettronica ce ne è però da li a farcisi ricchi con processi casalinghi la vedo dura. I procedimenti richiedono comunque tempo, servono comunque dei reagenti e occorre naturalmente trovare la materia prima cioè vecchie schede elettroniche con determinate caratteristiche... neanche facili da reperire perchè le aziende le smaltiscono presso gli enti autorizzati quindi già questa prima fase non la vedo di semplice attuazione a meno che uno non lavori in questo campo.

Due conti come dice Beef si possono pure fare ma secondo me alla fine non so quanto il gioco valga la candela.

Un saluto

Luigi

Beefcotto87

2015-03-20 14:19

Bhe, per ora ho troppo incognite per poterlo fare... Non so, per esempio, quanti circuiti si potrebbero trovare, quanto oro se ne ricava, il tempo, ecc...

al-ham-bic

2015-03-20 16:37

Non è che oro non ce ne sia, il problema è "quanto".

Poche sono le schede "dorate" e in queste poche l'area "dorata" è piccola, piccola... come è giusto che sia.

E lo spessore è sempre al massimo un micron, sepolto in un OCEANO di rame, stagno, piombo, ferro.

Il tempo costa zero, ma quanto costano i litri di HNO3, eccetera, eccetera che servono per i kili e kili (la kappa è messa apposta) di schede, supposto queste tutte di quelle "bbone"?

Per tirarci fuori, dopo una fatica immane, un culetto di provetta di fanghiglia...

Bah,  >_>

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Beefcotto87

2015-03-20 16:43

Al, un economo potrebbe sputarti in faccia alle parole "Il tempo costa zero" XD

quimico

2015-03-20 17:12

Non ha senso. Ci sta provare, per diletto ma non per farci soldi.

Le spese sono davvero tante. Tempo fa avevo letto lo studio fatto da un gruppo dell'Università di Cagliari.

Ha senso se il materiale è particolare, se il processo è messo a punto in modo serie, se si usano quantitativi elevati di materiale, etc.

Ho paura che quello che sta facendo quel ragazzo in Albania sia solo perdere tempo, rischiando di produrre più inquinamento di quanto non ne avesse prodotto tutto il materiale elettronico impiegato. Non so se ha presente quanta base serva per neutralizzare tutto quell'acido *Tsk, tsk*

Si fanno soldi con la chimica in tutt'altri modi. Ma evitiamo di addentrarci.

Vorrei comunque ricordare che la produzione di sostanze chimiche tossiche/cancerogene/mutagene/teratogene NON è legale a meno di possedere i dovuti permessi. E sapendo cosa si fa.

al-ham-bic

2015-03-20 22:19

Giusto, e credo che ormai siamo arrivati alla frutta col discorso.

Provarci (per giocare, alla fin fine) va benissimo, come va benissimo un recupero industriale, che magari anche rende.

Ma che il buon Paloka ci faccia i leke a forza di damigiane di reagenti e di risorse varie... ce lo dirà lui.

---

Beef, sono uno di quelli che dicono è che il TEMPO è una delle cose più preziose sulla faccia della Terra!  asd

Mi riferivo al tempo "sprecato", che non vale niente ma costa il doppio...  asd

---

A proposito di tempo, avete vista l'eclissi?

Non avendo il vetro della saldatrice sottomano, mi sono affumicato in emergenza un pezzo di vetro con la candela (come si faceva ai miei tempi) e me la son guardata a ciel sereno, mezza in diretta e mezza in streaming dalle Faroer (a ciel nuvoloso).

Il sole smorto e senza calore è sempre uno spettacolo suggestivo.

Beefcotto87

2015-03-20 22:53

Io mi spiace, ma non sono d'accordo al 100% con voi... Ovviamente ribadisco, i soldi non te li fai e stop. Non te ne fai da viverci, non te ne fai da godertene, non te ne fai per un gelato o un caffè al giorno, ma: 1- se hai la possibilità di avere ENORMI quantità di materiale grezzo; 2- se puoi avere i reagenti a prezzi molto bassi; 3- se riesci ad ottenere una buona purezza --> ACCUMULANDO, piano piano, qualcosa ottieni!

PS: ma scusatemi, il metodo con solo acido cloridrico e gorgogliatore di aria è tanto pessimo?

al-ham-bic

2015-03-20 23:55

Beefcotto87 ha scritto:

...

1- se hai la possibilità di avere ENORMI quantità di materiale grezzo; 2- se puoi avere i reagenti a prezzi molto bassi; 3- se riesci ad ottenere una buona purezza --> ACCUMULANDO, piano piano, qualcosa ottieni!

...

Scusa Beef, ma per i fattori 1, 2 e 3 ciò non equivale esattamente a quello che ho detto riguardo il recupero industriale?

Infatti, in questo caso, qualcosa si ottiene.

quimico

2015-03-21 00:00

Benomale ognuno ha la sua idea asd

Ognuno è libero di far come meglio crede. Io mi fido delle mie conoscenze da chimico e della mia esperienza. Non è molto ma meglio di niente.

Metodo con HCl e gorgogliatore ad aria? *Si guarda intorno*

al-ham-bic (adoro scrivere per intero, non abbreviare): Ho visto attraverso 4 vetrini al cobalto. Cielo un po' nuvoloso, ma qualcosa ho visto. Meglio di niente.

Beefcotto87

2015-03-21 10:09

Si Al, ti davo ragione XD Quimico, ti posto il video se lo ritrovo, almeno mi puoi dare un parere serio! Eccolo: https://www.youtube.com/watch?v=iCmXLXrAtto

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al-ham-bic

2015-03-21 13:31

Bello questo Beef, non l'avevo visto. Il video, con tutta quell'aria, ha un senso. Se è tutto vero, da mezzo chilo di puri "pettini" (non di schede) una pallinetta gialla! Vuoi vedere che alla fine mi tocca ritirare (quasi) tutto quello che ho detto?  asd  asd Ho fatto un rapido calcolo di stima, per quello che vedo: SE la superfice dei pettini fosse circa 10 cmq (per connettore, per eccesso) SE i connettori trattati fossero circa 100 l'Au recuperabile sarebbe poco meno di due g (in accordo, se è tutto vero, con il video). S.E.O.

quimico

2015-03-21 15:07

Quoto al-ham-bic.

Si ritorna al mio dire: se il processo c'è, i mezzi ci sono, allora potrebbe valerne la pena ma... Vanno sempre fatti i conti.

Beefcotto87

2015-03-21 16:35

Si, perché con quel metodo hai uno spreco minimo di reagenti rispetto al risultato (riutilizzi HCl + CuCl2, non usi H2O2 ma direttamente l'O2 dell'aria, poco nitrico, ecc...)

Mario

2015-03-21 19:41

E allora facciamoli questi conti, come invoca quimico.

Prendiamo come esempio questa scheda elettronica proveniente da una scheda audio del PC (bruciata).

IMG_0046.JPG
IMG_0046.JPG

I piedini dorati che vedete misurano 0,7x4 mm e ce ne sono una novantina per facciata.

Quindi avremo 0,7*4*2*90= 500 mm^2

Ammettendo uno spessore di 1 µm si ha un volume di 0,5 mm^3, il che comporta un peso in oro pari a circa 0,01 g. Per fare un grammo del prezioso metallo servono quindi 100 di queste schede (o equivalenti).

Immaginiamo ora il nostro volonteroso giovanotto con un paio di tenaglie in mano tutto intento a tranciare la parte nobile della scheda e ad accantonare i ritagli. Se è di mano lesta e le tenaglie tagliano bene non tarderà in mezz'ora a raggiungere la quantità richiesta. Le schede dovrà prima selezionarle, magari pulirle o scardinare qualche chassis, diciamo che in un'ora ce la fa. Costo in manodopera 10 Euri (perchè lavora in proprio). Le schede di loro costano solo pochi Euri o anche meno.

Poi si applica il procedimento postato da Beefcotto (diamo per appurato che funzioni) il quale usa prodotti chimici e apparecchiature del tutto abbordabili economicamente.

Alla fine ci si ritrova con un grammo d'oro dal valore di 35 Euri. Tenuto conto delle varie spese ne deriva un modesto guadagno, ma forse il lunario si riesce a sbarcarlo.

Il rovescio della medaglia sono però gli scarti di lavorazione. Che fine gli facciamo fare a quella soluzione acida contenente il rame ma anche nichel, stagno e pure piombo?

Se dobbiamo smaltirla nel rispetto delle normative vigenti allora la salsa costa più del pesce.

Magari, se siamo fortunati, possiamo conferirla ad un amico/conoscente che tratta questo genere di rifiuti in grande, al punto da trasformarla una risorsa.

Il verdetto è quindi categorico e lapidario: se si gioca pulito non conviene.

saluti

Mario

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Beefcotto87

2015-03-21 20:38

Lo smaltimento, come dire... Lo si risolve in base alle conoscenze, al proprio lavoro, ecc... Ma, e qui apro un'ulteriore parentesi su calcoli matematici: quanto sarà lo scarto in termini di peso (o volume, a scelta) e di spesa eventuale?

al-ham-bic

2015-03-21 23:27

Circa 6 Kg di schede (quelle buone, non tutte)

Ometto i calcoli, ma il valore deriva da:

~ 3% la superficie utile dorata rispetto a tutta la scheda (la parte più aleatoria).

Spessore lastre 1 mm

Spessore doratura 1 micron

Densità vetronite 1,85

Peso effettivo della scheda: stimato il doppio perchè vi sono anche i componenti elettronici.

La superficie utile può variare ampiamente, ma rimane l'ordine di grandezza (per 1 g di Au).

Acidi e il resto lo si deduce.

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(Alfredo)

2015-03-22 12:49

Bisogna mettere in conto anche il fatto che l'Oro è a 18 carati, quindi va purificato per portarlo a 24.

Mario

2015-03-24 21:29

Sentite cosa scrive oggi il Corriere della sera in un articolo intitolato "Oro, argento e metalli rari: il tesoro nascosto nelle fogne":

http://www.repstatic.it/content/nazionale/img/2015/03/23/171752361-e2164adf-16cd-447f-b2b4-ff106e4e05cf.jpg

I NOSTRI escrementi nascondono letteralmente una miniera d'oro. Che potrebbe facilmente essere recuperato attraverso le attuali tecniche industriali di estrazione mineraria. Non è una bufala in stile "alligatori nelle fogne di New York", anzi. Le fogne nascondono realmente oro, argento e metalli rari come il palladio e il vanadio usati nell'elettronica. Lo conferma uno studio di Kathleen Smith dell'Agenzia per la Sorveglianza geologica degli Stati Uniti (Usgs) che propone, in occasione del meeting della Società Americana di Chimica (Acs) in svolgimento a Denver, di recuperare questo prezioso contenuto, con il doppio vantaggio di poterli nuovamente utilizzare e di evitarne la dispersione nell'ambiente.

"Ci sono i metalli ovunque", ha spiegato Smith, "nei prodotti per la cura dei capelli, nei detergenti. Nanoparticelle sono inserite anche nei calzini per evitare i cattivi odori". Qualunque sia la loro origine, tutti questi metalli finiscono spesso per essere dispersi attraverso gli scarichi domestici e raccolti negli impianti di trattamento delle acque reflue. Questi materiali vengono poi trattati e possono essere usati o per la concimazione dei terreni oppure essere destinati all'incenerimento. "Se riuscissimo", ha aggiunto la ricercatrice, "a sbarazzarci dei metalli, che limitano l'uso di questi rifiuti come fertilizzanti, e allo stesso tempo recuperare quelli preziosi, avremmo una doppia vittoria".

Partendo da questa idea guida i ricercatori hanno svolto approfondite indagini sui materiali raccolti negli impianti di trattamento delle acque di numerose città americane e scoperto che al loro interno si nascondo delle vere miniere di oro, argento, rame e materiali rari come il vanadio. I livelli sono tali, spiegano i ricercatori, che potrebbero essere estratti senza grandi difficoltà.

L'ho sempre detto io che recuperare metalli preziosi dai rifiuti è un lavoro di m****!

saluti

Mario

al-ham-bic

2015-03-24 23:34

Sì, e del medesimo tenore è anche il lavoro di questi soliti "giornalisti".

Mi figuro solo il tubo delle fogne di Chicago (città scelta a caso,,,) e dal miliardo di metri cubi che passano devo tirarci fuori il vanadio.

Ma ssì, no problem, senza grandi difficoltà, vogliamoci bene.

quimico

2015-03-25 08:43

Quante cazzate che scrivono pur di aumentare la tiratura dei giornali o per salvare la pellaccia *Tsk, tsk*

Potranno anche esserci tutti i metalli ma... È un lavoro di m****a! E certamente la vedrei come ultima spiaggia per il recupero...

Oltre alla fatica di purificare le acque ora dovremmo anche metterci a setacciare il tutto in cerca di metalli... In quali quantità?

Mah *Tsk, tsk*