Esperimento Micro-ecosistema

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HRuOLaISU

2017-10-29 12:38

Facendo pratica regolarmente al microscopio, mi rendo conto dell'enorme quantità di specie che abitano in questo misterioso mondo microscopico. Essendo un hobbista del settore, a volte faccio degli esperimenti creando diversi habitat per cellule eucariotiche e procariotiche, oppure degli habitat che comprendono svariate specie di microorganismi. Qualche settimana fa quando ancora non sapevo nulla del mondo microscopico decisi di cominciare i miei esperimenti per cercare di individuare i microorganismi guardandoli e cercandone le caratteristiche sul web, in modo di risalire alla specie. L'esperimento consiste nel creare un ambiente con un pH intorno ai 5,5-6,6, circa quasi neutro. Presi diversi "starter" per cominciare a far riprodurre i diversi microrganismi, essi comprendevano: - Torba Acida di sfagno - Perlite - Sfagno - Terra ricca di azoto - Urea - Foglie secche - Pezzi di arbusti secchi - Acqua di rubinetto - Carbonato di Calcio L'ultimo lo usai per aggiustare il pH acidificato dalla torba acida (credendo che durante l'esperimento diventasse neutro). Mescolai il tutto in una bacinella ricoperta di pellicola e sigillata, solo alcuni fori di stuzzicadenti permetteva il circolo dell'aria. Infine lasciai il tutto per circa due settimane e mezzo, in questo lasso di tempo annotai ogni singola cosa di natura fisico-chimica che accadeva in quell'habitat. Dopo i primi 5 giorni notai che il tutto cominciò a depositarsi tutto sul fondo della Bacinella, Questo mi pareva normale visto che è un fenomeno normale il depositarsi dei detriti con un certo peso, e privi di aria sul fondo di un liquido, infatti l'unica cosa che galleggiava era la Perlite. Inoltre notai che il tutto cominciava ad emettere un odore abbastanza sgradevole, ricercando sul web capii che il tutto era simbolo della presenza elevata di batteri che cominciavano a produrre degli enzimi, in particolare dei batteri Staphylococcus hominis e Escherichia Coli. Dopo due settimane e mezzo notai che il pH si era gradualmente alzato ed era arrivato intorno ai 3.5 e 4.2, cercai su internet fenomeni che avrebbero causato l'alzarsi del pH e ipotizzai la presenza di Gluconobacter albidus (quelli più comuni in natura). Notai che l'odore sgradevole che vi era i primi 5 giorni era diminuito, al che ipotizzai che gli Escherichia Coli in qualche modo avrebbe ridotto il suo numero, forse a causa di qualche organismo predatore. Presi dei campioni da osservare al microscopio, sfortunatamente ancora non ho con me un adattatore T2 per poter attaccare la reflex al microscopio. Quindi finché non ne comprerò uno mi toccherà descrivermi a parole quello che osservo. ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- 29/10/2017   11.05 A.M Quindi eccomi qui, oggi ho cominciato le osservazioni, ho verificato la presenza di Escherichia Coli e Staphylococcus hominis nell'ambiente, sfortunamente a causa del mancato materiale non sono riuscito a colorare i batteri con un colorante Gram, come il Blu di Metilene. Ma con molta calma e pazienza sono riuscito a riconoscerne le caratteristiche grazie al 1000x con immersione ad olio. 29/10/2017 11.09 A.M Ho verificato la presenza delle seguenti specie di microorganismi: - Paramecium caudatum                               11.09 A.M - Prorodon teres                                          12.08 A.M - Amibes d'acquarium                                   12.11 A.M - Chlamydomonas monadina                         12.17 A.M - Chlamydomonas reinhardtii                         12.19 A.M - Chlamydomonas geitleri                              12.21 A.M - Chlamydomonas acuta                                12.22 A.M - Oxytricha trifallax                                       12.35 A.M - Acanthocystis turfacea                                12.56 A.M - Euplotes acanthodus                                   01.07 P.M - Eudorina elegans(?)                                    01.22 P.M Quest'ultimo non sono riuscito a riconoscerlo, ne riconosco le somiglianze, ma sfortunatamente credo si tratti di un'altra specie, cercherò di descrivervi nel migliore dei modi la sua forma, poiché non ho modo di farvi vedere delle immagini: La sua forma ricorda Eudorina elegans anche se le singole cellule hanno una forma molto diversa, diciamo a forma di goccia. Le singole cellule a differenza di E. Elegans sono attaccate a quello che è il corpo multicellulare dell'organismo, inoltre non ha una membrana che racchiude tutte le cellule. La forma interna dell'organismo è sferica (me ne sono accorto osservandola, visto che in diversi punti risultava sfocata, ovviamente mentre si muoveva). I suoi movimenti a differenza di E. Elegans, non sono circolari su se stessi, ma bensì ricordano quelli di Paramecium caudatum, solo un pochetto più veloci, ho inoltre notato che l'interno organismo segue una rotazione in senso orizzontale per spostarsi. Secondo questa descrizione cosa sapete dirmi? Ditemi anche se vi manca qualcosa per sapere di cosa si tratta (anche se quasi sicuramente un'immagine sarebbe il colmo)

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LuiCap

2017-10-29 14:03

HRuOLaISU ha scritto:

Quindi eccomi qui, oggi ho cominciato le osservazioni, ho verificato la presenza di Escherichia Coli e Staphylococcus hominis nell'ambiente, sfortunamente a causa del mancato materiale non sono riuscito a colorare i batteri con un colorante Gram, come il Blu di Metilene. Ma con molta calma e pazienza sono riuscito a riconoscerne le caratteristiche grazie al 1000x con immersione ad olio.

Scusami, ma dubito fortemente che tu abbia potuto riconoscere Escherichia coli e Staphylococcus hominis con la sola osservazione microscopica a fresco con l'obbiettivo 1000x ad immersione ad olio.

Avrai potuto riconoscere la forma delle cellule (bacilli e cocchi), ma certamente non le loro caratteristiche biochimiche che permettono di attribuire famiglia, genere e specie del batterio.

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HRuOLaISU

2017-10-29 15:17

LuiCap ha scritto:

Scusami, ma dubito fortemente che tu abbia potuto riconoscere Escherichia coli e Staphylococcus hominis con la sola osservazione microscopica a fresco con l'obbiettivo 1000x ad immersione ad olio.

Avrai potuto riconoscere la forma delle cellule (bacilli e cocchi), ma certamente non le loro caratteristiche biochimiche che permettono di attribuire famiglia, genere e specie del batterio.

Si hai ragione, infatti ho ipotizzato che lo fossero dalla forma e dalle caratteristiche esterne quale il malo odore causato dagli enzimi che produce E. Coli.

Mentre invece S. hominis è un ipotesi molto incerta anche se dalla forma mi è sembrato proprio questo tipo di batterio, pensando fosse il più comune della specie, hominis che a differenza di altri si trova nei tessuti animali, quindi per ora posso solo ipotizzare che sia  una specie generica di Staphylococcus.

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Beefcotto87

2017-10-29 21:58

Dubito fortemente che si siano moltiplicati quei batteri :-) A parte, come dice giustamente Luisa, la tua impossibilità a determinare non solo la specie, ma anche la famiglia ed il genere, senza terreni adatti e test metabolici, l'accrocchio da te usato come "brodo" penso sia quanto di peggio possa esserci per la coltura di batteri che hanno l'uomo come habitat. In ultimo, ti faccio presente come ci siano migliaia di specie non patogene per l'uomo in natura aventi la stessa forma (Micrococcus, Sarcina, ecc...), quindi ti direi di andare molto cauto con i riconoscimenti. Io stesso ti posso assicurare che, in casa, è pressochè impossibile farlo, fidati.

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