Decarbossilazione L-Triptofano: un fallimento al 91.57%

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FrancescoFas

2023-04-27 21:16

Buonasera a tutti!

Volevo condividere con voi un mio doloroso quanto inaspettato fallimento: seguendo comunque all'incirca le procedure per la decarbossilazione del triptofano che sono adottate dagli utenti di sciencemadness.org ho tentato di replicare la sintesi, utilizzando terpeni altobollenti (trementina, quindi principalmente pinene) a reflusso tra 155 e 170C con 10g di triptofano e un catalizzatore. è qui che secondo me iniziano i problemi, dato che spesso si usa acetofenone o benzofenone, ma in realtà molti usano oli essenziali ricchi di mentone o carvone.

Io non sono un amante di utilizzare queste cose come reagenti ma ho deciso di provare, ma purtroppo non ha avuto successo, allora ho provato ad aggiungere acetonaftone e neanche li è successo nulla. in pratica anche in presenza certa di chetoni non volatili l'amminoacido non ne voleva sapere di venir decarbossilato.

Pesando comunque il triptofano rimasto sono spariti circa 850mg (che su 10g non sono proprio pochissimi), che probabilmente hanno reagito, ma che dubito siano recuperabili.

Volevo chiedere se qualcuno aveva tentato la sintesi, che viene da quella pubblicata sul thread di sciencemadness.org: http://www.sciencemadness.org/talk/viewthread.php?tid=157251 .

Grazie a tutti!!! <3

zodd01

2023-04-28 17:31

Sarebbe meglio fare una ricerca in letteratura scientifica e non solo sui forum di chimica allora.

Teor.Ema

2023-04-30 17:38

Ciao Francesco, la decarbossilazione degli amminoacidi è studiatissima e come dice zodd01 probabimente troverai moltissime pubblicazioni al riguardo. Negli anni ne ho fatte diverse e ho notato che spesso il carbonile migliore su un amminoacido non lo è per altri, un esempio tipico è il cicloesanone che è utilizzatissimo con la prolina ma non funziona su quasi nient'altro. Come solvente raccomando cherosene o ancora meglio se hai un reattore MW a disposizione (o un vecchio microonde debitamente adattato) sono reazioni che con chetoni pesanti (come p.eb.) funzionano estremamente bene solvent-free (300W, 5min MAX) ma serve un grosso eccesso di carbonile a quel punto. Non ti aspettare rese molto maggiori del 50% perchè da queste reazioni si ottengono difficimente rese eccellenti se non da acidi particolari. Il carvone è una buona idea e in genere da risultati soddisfacenti anche se non saprei con il triptofano. Non conosco la situazione legale della triptamina in italia ma informati con attenzione!

Buona serata

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FrancescoFas

2023-05-01 15:34

Teor.Ema ha scritto:

"Come solvente raccomando cherosene o ancora meglio se hai un reattore MW a disposizione (o un vecchio microonde debitamente adattato) sono reazioni che con chetoni pesanti (come p.eb.) funzionano estremamente bene solvent-free (300W, 5min MAX) ma serve un grosso eccesso di carbonile a quel punto. Non ti aspettare rese molto maggiori del 50% perchè da queste reazioni si ottengono difficimente rese eccellenti se non da acidi particolari."

Si, penso che la prossima volta userò acetofenone. :-D

Ci sarebbe una decarbossilazione ossidativa che ha rese molto piu alte della classica decarbossilazione termica, il problema è che utilizza un ossidante e sul triptofano la posizione 2 è molto sensibile alle ossidazioni... azz!

Come suggerisci pensavo comunque di provare a utilizzare un microonde o comunque di modificarne uno in modo da farci passare un condensatore, in effetti le reazioni con MW sono molto interessanti e richedono tempi molto minori rispetto alle reazioni a reflusso.

Quindi te intendi tipo di mettere a reagire in MW l'amminoacido in un eccesso di catalizzatore? alla fine il chetone fa da "solvente" o comunque porta in sospensione il tutto, no?

Saluti!!

Teor.Ema

2023-05-01 22:27

FrancescoFas ha scritto:

Si, penso che la prossima volta userò acetofenone. :-D Ci sarebbe una decarbossilazione ossidativa che ha rese molto piu alte della classica decarbossilazione termica, il problema è che utilizza un ossidante e sul triptofano la posizione 2 è molto sensibile alle ossidazioni... azz! Come suggerisci pensavo comunque di provare a utilizzare un microonde o comunque di modificarne uno in modo da farci passare un condensatore, in effetti le reazioni con MW sono molto interessanti e richedono tempi molto minori rispetto alle reazioni a reflusso. Quindi te intendi tipo di mettere a reagire in MW l'amminoacido in un eccesso di catalizzatore? alla fine il chetone fa da "solvente" o comunque porta in sospensione il tutto, no? Saluti!!

Senza fare grossi calcoli metti in pallone di dimensioni adeguate con uno sfiato 10 parti di chetone e 2 di amminoacido (in massa) e metti il tutto nel MW ad un wattaggio basso, dopo qualche minuto se il chetone arriva a una temperatura sufficientemente alta e non evapora completamente si hanno rese discrete. Alla fine ti ritroverai sicuramente il prodotto in buona parte in forma imminica per cui devi aggiungere uno step di idrolisi in acido per ottenere l'ammina in soluzione acquosa! Poi per il recupero del prodotto e per valutare le rese ti rimando comunque alla letteratura, dove sicuramente ci saranno dati di solubilità ed Rf, per i lavori che ho fatto con gli amminoacidi usavamo come eluente BuOH:AcOH;H2O 12:3:3 ma è terribilmente lento e non so se sia adatto al tuo caso, ti consiglio di cercare alternative meno tediose che sicuramente esisteranno! Attenzione con il microonde perchè sistemi del genere vanno facilmente in pressione e rischi i botti  [Esplosivo] 8-)

I seguenti utenti ringraziano Teor.Ema per questo messaggio: EdoB