Dott.MorenoZolghetti
2011-12-08 10:51
Il secondo testo che vi consiglio oggi è stato scritto dalla giornalista e scrittrice Brenda Maddox (edizioni Mondadori) nel 2002 con il titolo originale " Rosalind Franklin The Dark Lady of Dna".
Il testo offre uno spaccato della vita di una studiosa che, in quanto donna, ha subito (non senza una strenua difesa) tutte le limitazioni sessuali dell'ambito accademico, non ultima la poco cavalleresca "non menzione" alla scoperta del DNA. James Watson e Francis Crick, spiace dirlo, non avrebbero mai raggiunto le vette del Nobel del 1962, senza montare sulla schiena della Franklin. Erano due somari senza speranza e non sono io a dirlo, ma lo stesso Watson lo scrive nel suo testo sul DNA.
Neppure sapevano la formula delle basi azotate! Immaginatevi come sarebbe stato difficile per loro anche soltanto pensare ai ponti idrogeno che le uniscono nella doppia elica! Fortuna ha voluto che Watson e Franklin s'incontrassero (non tanto per caso...) e che lei fosse una donna gentile e misurata, lui un uomo affascinante e seduttore (anche se la cosa non è confermata nel libro, ma citata dallo stesso Watson, molto signorilmente...). Fatto sta che la scoperta della struttura del DNA, dalle proiezioni cristallografiche della Franklin, all'intuizione di Watson e Crick, è stata offerta all'umanità, cambiando all'improvviso il concetto di esistenza su tutto il Pianeta. Una rivoluzione che oggi consente all'uomo di cogliere soltanto i primi frutti.
Franklin morì 4 anni prima dell'assegnazione dei Nobel ai tre scienziati: Watson, Crick e Wilkins.
354 pagine, 20 Euro.