Preparazione del tetrakis(fenil)borato di sodio

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al-ham-bic

2012-05-06 22:10

quimico ha scritto:

Reagent for the two-phase titration of nonionic surfactants in the presence of anionic surfactants?

Non ho capito... ho provato a mettere la frese su Google...

Siamo OT, ma il problema è trovare una buona procedura per il Grignard col fluoroborato.

Ma non c'entra col cesio, se ne riparlerà altrove.

quimico

2012-05-06 22:11

Beh al ti è precluso perché ti manca o perché non puoi recuperarlo? Nel tuo caso non serve lo dica perché lo sai ma per chi non lo sapesse i borati si preparano per azione di un reattivo di Grignard su NaBF4 o BF3-OEt2. Nel caso del tetrafenilborato di potassio si procede quenchando il fenilmagnesio bromuro o cloruro (bello che pronto o sintetizzato) con NaBF4 o BF3-OEt2 ed effettuando uno scambio cationico in soluzione. Un po' più complesso è il caso del Cesibor in quanto serve un 4-fluorofenilmagnesio cloruro o bromuro come reattivo di Grignard e i composti fluorurati in genere non costano poco e non se ne fanno molti.


al-ham-bic ha scritto:

Non ho capito... ho provato a mettere la frese su Google...

Siamo OT, ma il problema è trovare una buona procedura per il Grignard col fluoroborato.

Ma non c'entra col cesio, se ne riparlerà altrove.

Per quanto riguarda la prima questione. Non so niente in materia. Ho copia/incollato dal sito della SA... Dove cita questo uso del Cesibor. Chiedevo a Mario se fosse questo l'uso o se sapesse qualcosa di più.

Per la seconda questione ti serve la preparazione del tetrakis(fenil)borato di sodio? Non del tetrakis(p-fluorofenil)borato di sodio... Giusto?

Posso cercartene una io se mi riesce. Io ne già in mente una e penso possa andare alla grande. Se vuoi te la espongo.

al-ham-bic

2012-05-06 22:19

quimico ha scritto:

- Nel caso del tetrafenilborato di potassio si procede quenchando il fenilmagnesio bromuro... con NaBF4... ed effettuando uno scambio cationico in soluzione.

- ...Cesibor in quanto serve un 4-fluorofenilmagnesio cloruro o bromuro come reattivo di Grignard...

Esattamente a queste due frasi mi riferivo.

Riguardo lo "scambio cationico in soluzione", ne riparleremo!

Grazie

quimico

2012-05-06 22:43

Lasciamo stare per ora lo scambio.

Una delle tante preparazioni recita così:

In un recipiente opportuno si introducono Mg in trucioli (6.5 equiv), sodio tetrafluoroborato (1 equiv), 1,2-dibromoetano (0.9 equiv) e bromobenzene (5.6 equiv) in etere anidro sotto atmosfera di argon.

Sia chiaro che il Mg deve essere il più puro possibile, il sodio tetrafluoro borato prima dell'uso deve essere anidrificato scaldandolo sotto vuoto a 100 °C e lasciato raffreddare a t.a. sotto argon, l'1,2-dibromoetano va anidrificato su setacci 4 Å e il bromobenzene deve essere ridistillato se necessario

La miscela di reazione è posta sotto agitazione a t.a. per 12 h al fine di garantire una reazione completa. Dopo il workup e la successiva lavorazione della miscela di reazione come descritto da Reger, D. L.; Little, C. A.; Brown, K. J.; Lamba, J. J. S.; Krumper, J. R.; Bergman, R. G.; Irwin, M.; Fackler, J. P. in Inorg. Synth. 2004, 34, 5-8, il solvente è rimosso usando un Rotavapor (20 °C, ca. 20 mmHg). Il risultante olio marrone, denso è asciugato tramite distillazione azeotropica usando un apparato di Dean-Stark e 200 mL di toluene anidro sotto argon per 2 h. La maggior parte (>190 mL) del toluene è quindi rimossa tramite continuo versamento del solvente attraverso il tappo del Dean-Stark. Dopo aver fatto raffreddare a t.a., la rimantente miscela oleosa marrone è titolata con toluene (50 mL) e lo strato di toluene è quindi decantato. La titolazione è ripetuta due volte o più o finché lo strato di toluene è incolore. Il solvente residuo è rimosso dalla miscela di reazione tramite Rotavapor (ca. 40 °C, 20 mmHg). Il solido marroncino chiaro rimanente è quindi asciugato sotto vuoto (0.1 mmHg) a t.a. per 8 h a dare una polvere marroncino molto chiaro (94%). Per un'ulteriore purificazione del prodotto, la polvere marroncino chiaro è trasferita su un imbuto Büchner in ceramica (60 mm × 100 mm) riempito con carta da filtro (55 mm) dove viene lavata per tre volte con porzioni da 30 mL di una miscela (−40 °C) di diclorometano/esano 2:1 per rimuove le impurità colorate. Il solido è quindi asciugato sotto vuoto (90 °C, 0.1 mmHg) per 16 h e quindi viene raffreddato a t.a. a dare il sale di sodio come polvere bianca, fine (76%). Tipicamente, il sale è conservato a t.a. sotto argon.

I seguenti utenti ringraziano quimico per questo messaggio: al-ham-bic

Rusty

2012-05-06 22:50

Ho splittato, fatemi sapere se il titolo è giusto e se la sezione è giusta.

Continuate pure :-P

al-ham-bic

2012-05-07 06:53

Thanks Quimico!

Mi hai fatto risparmiare tempo e fatica, dato che ritenevo la sintesi molto più fattibile.

A parte le ovvie considerazioni sull'anidrificazione dei reagenti, è chiaro che non posso fare tutti questi passaggi sotto argon!

Anche la separazione/purificazione è estremamente laboriosa, completamente fuori portata.

Una curiosità: sai a cosa serve l'o-dibromoetano...?

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xRusty: forse Quimico aveva messo nella discussione sul Cesio; ma sta meglio qui effettivamente.

quimico

2012-05-07 10:11

Anche secondo me ci sta bene qui. Organometallica rulez! E io che pensavo fosse poco fattibile asd invece ti può andare. Ottimo! Io ormai vivo sotto argon :-P però immagino sia complesso per chi sperimenta in casa. Secondo me si può anche operare non sotto argon... Che poi è più facile di come sembri. Mi spiego: basta un palloncino pieno di argon, un rubinetto a tre vie e una pompa a vuoto. Comunque l'1,2-dibromoetano e l'1,2-diiodoetano sono solventi/reagenti usati per rimuovere dalla superficie del magnesio residui indesiderati attivandolo per la reazione di Grignard. Non da fastidio alla reazione. In alternativa si può lavare il magnesio con 1po' di HCl 0.01N... Quindi aspettiamo la tua sintesi? :-P

Rusty

2012-05-07 10:40

Scusate se mi intrometto, ma si potrebbe lavorare invece che sotto Argo sotto Azoto? E' il gas che usiamo noi in laboratorio nella glovebox per evitare l'ossidazione indesiderata del pentacene e quindi il suo deterioramento, sono permessi 0.1 ppm di ossigeno al massimo... lo dico perchè magari è piu' facile procurarsi una bombola di Azoto che di Argo.. ma potrei sbagliarmi :-P

NaClO3

2012-05-07 12:07

Ti sbagli infatti, l'Argo lo trovi al Brico!

Si usa per le saldature!

al-ham-bic

2012-05-07 12:40

Quimico hai capito male: mi hai fatto risparmiare tempo e fatica nel senso che avrei provato (di testa mia) e sarebbe venuta una ciofeca gigantesca azz!

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E' vero che l'argo si trova al Brico, ma fai appena in tempo ad aprirlo ed è già finito :-@ (con quello che costa).

Ecco perchè non ci provo nemmeno.

quimico

2012-05-07 13:39

Avevo capito quello. L'argon è MOLTO meglio dell'azoto dato il suo peso. L'aria viene spostata fuori dall'ambiente di reazione, cosa che l'azoto NON fa. Però se uno ha azoto, con pochissimi ppm di ossigeno, può usarlo. Se ho reagenti e tempo potrei provare io ma tra 1po' di tempo.