anisakis85
2013-03-22 23:27
ciao ragazzi,
siccome si usano dei medicinali ad uso umano anche per curare varie tipologie di malattie dei pesci a scopo acquarisitco e non, da quelle batteriche a elmintiche mi domando come mai questi trattamenti vanno fatti a luce spenta;
alcuni testi portano che quando si fa una cura, le luci vengono spente, altri non accennano a questa peculiarità che hanno i medicinali,
per esempio, questi medicinali:
METRONIDAZOLO, uccide i protozoi
NITROFURANTOINA, battericida
BLU DI METILENE, battericida e fungicida
hanno la particolarità che in acqua si decompongono, facendo avvenire reazioni, e addirittura alcuni dei quali ( nitrofurantoina ) diventano tossici o consumano molto ossigeno.
I testi non riportano il fenomeni per cui questi medicinali degradano in presenza di acqua, solo alcuni strettamente correlati ai farmaci che possono essere utilizzati per i pesci, ma la maggior parte sono testi cinesi e tedeschi, ragion per cui mi rivolgo a voi che siete molto ferrati in chimica, sapete i motivi per cui avviene ciò?
Ringrazio anticipatamente chi risponderà e scusatemi se sono stato un pò prolisso!
Grazie