4-nitrosofenolo - sintesi

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Max Fritz

2010-06-08 15:57

Ecco una sintesi facile tratta da versuchschemie e che ho rifatto (aumentando le quantità). Non è particolarmente laboriosa e conduce ad un risultato abbastanza buono.

Reagenti:

-Fenolo

-Nitrito di sodio (io ho utilizzato KNO2, ma riporto le quantità per NaNO2)

-Acido solforico 96%

-NaOH

Procedura:

In un pallone da 250ml ho posto 140ml di H2O dist. e vi ho sciolto 6g di fenolo, 5,5g di NaNO2 e 2,7g di NaOH. A parte ho diluito 8,5ml di H2SO4 in 40ml di acqua. Entrambe le soluzioni vanno raffreddate intorno ai 6 C°. Dopodichè si procede con il porre il pallone (insieme al bagno a ghiaccio e corredato di termometro) sull'agitatore magnetico. Assicurandosi che la soluzione sia a 6-7 C° si procede con l'aggiunta della sol. di H2SO4 tramite una buretta o un imbuto gocciolatore. L'aggiunta deve richiedere un quarto d'ora durante il quale la soluzione diventa prima arancione (può improvvisamente schiarirsi) e poi arancione più scuro/marrone. La temperatura intanto sale a 8 C° (se momentaneamente dovesse arrivare a 9 C° arrestare il gocciolamento, aspettare che scenda a 7 e continuare con l'aggiunta di acido).

Si toglie il pallone dal bagno a ghiaccio, si continua l'agitazione per ca. 15-20 min. a temperatura ambiente e si filtra su buchner asciugando il più possibile. Ecco il prodotto dopo la filtrazione:

http://img7.imageshack.us/i/pnitrosophenol.jpg/

Per ottenerlo più puro lo si cristallizza da 10-15ml di acetone bollente. Si ottengono cristalli marroni lucenti:

http://img52.imageshack.us/i/pnitrosofenolo.jpg/

Osservazioni:

La resa è di 5,7g di prodotto ricristallizzato e direi che è più che accettabile. Finita l'aggiunta dell'acido si sprigiona un forte odore (non del tutto sgradevole) che ricorda molto i derivati nitrici e nitrosi di fenoli et simili (ricordo lo stesso odore nella preparazione dell'acido nitrosalicilico). Il composto sembra colorare ogni cosa di giallo, ma ad un'analisi più attenta mi son accorto che è un sensibile indicatore acido-base; infatti in condizioni neutre o acide fatica a sciogliersi e dà soluzioni quasi incolori, mentre in soluzioni basiche si scioglie rapidamente dando una colorazione gialla facilmente percettibile anche a forte diluizione e fluorescente ai raggi ultravioletti. Ecco a sinistra la foto di una soluzione neutra e a destra la stessa soluzione dopo l'aggiunta di NaOH:

http://img15.imageshack.us/i/solneutra.jpg/http://img256.imageshack.us/i/solbasica.jpg/

I seguenti utenti ringraziano Max Fritz per questo messaggio: Rusty, Dott.MorenoZolghetti

Rusty

2010-06-08 16:41

Complimenti per la sintesi e per l'esposizione. Mi interessa molto la proprietà di fluorescenza agli UV, ma vorrei sapere se c'è qualche rischio dal punto di vista "energetico", voglio dire è esplosivo in qualche modo o condizione particolare? Inoltre, invece del fenolo si può partire in qualche modo da acido acetilsalicilico in cristalli? E se si, con quali modifiche? Grazie ;-)

Max Fritz

2010-06-08 16:50

Dunque, il prodotto non è esplosivo e penso neppure infiammabile (nulla a che fare con picrico et simili).

Partire dal acetilsalicilico non saprei... se funziona otterresti l'acido nitrososalicilico ma non so ben dirti in che posizione avvenga la sostituzione. Penso sia più facile a partire dal salicilico (regolando le dosi) e in quel caso la sostituzione dovrebbe avvenire in posizione para- rispetto al gruppo carbossilico.

Rusty

2010-06-08 16:59

Capisco, quindi non c'è un modo per ottenere il fenolo dall'acetilsalicilico? Insomma strappare quello che non "serve" dall'anello benzenico e lasciarci solo il gruppo ossidrile... forse sto dicendo idiozie ;-)

Max Fritz

2010-06-08 17:13

Beh innanzi tutto l'acetilsalicilico per forte idrolisi con NaOH conc. dovrebbe scindersi in acetico e salicilico che vengono poi complessati dal sodio. Lì c'è il problema di separarli e ammesso che tu ci riesca avresti il salicilato sodico che per acidificazione lascia precipitare il salicilico (essendo l'acido poco solubile). Una volta ottenuto il salicilico forse, e dico forse, per togliere il gruppo carbossilico potrebbe funzionare una forte ossidazione (ma sono molto scettico a riguardo). In ogni caso otterresti delle rese infime, specie se non parti neanche già dal salicilico ma dall'aspirina.

Chimico

2010-06-08 19:14

bravo continua con le sintesi....

vado un po OT...ma la seconda foto secondo voi non sembra (vista di sfuggita) un piatto di pasta cn il ragù sopra??? ahahah fine OT

quimico

2010-06-08 19:48

la fame gioca brutti scherzi LOL comunque... bravo Max... io ho sintetizzato un bel po' di nitrosobenzeni con sostituenti in o- e p- tra cui il p-nitrosofenolo... sintesi interessanti ma io facevo ben altro tipo di sintesi... ho perfino avuto il piacere di usare NOBF4 con agente per nitrosazione... è in una strana (a mio avviso) confezione comunque... prossimamente tenterò una sintesi 1po' particolare... l'1,3,5-trinitrosobenzene... è una sintesi fatta dai Russi... il mio capo non si fida... ma l'unica per capirci qualcosa è rifarla noi... intanto oggi manco per far apposta ho ottenuto un prodotto inaspettato... visto che non è citato in lettaratura... domani lo caratterizzo e mi sa che devo pure scolonnarlo (flash chromatography) continua così Max

Max Fritz

2010-06-08 20:18

Grazie, e altrettanti complimenti per la tua nuova molecola! Poi se hai tempo facci un piccolo post... penso che sarebbe un onore per il forum avere un piccolo trattato su un nuovo composto sintetizzato da uno degli utenti :-D (se hai voglia s'intende... non vorrei caricarti di oneri).

quimico

2010-06-08 20:53

intendi quella dell'1,3,5-trinitrosobenzene? beh si può fare... quando e se la farò sarà da post... devo ricordarmi di far foto... anche se non è che così facile... nel senso... o col cell o niente... vedremo

al-ham-bic

2010-06-08 22:14

Molto bene! ;-)

Il nitrosofenolo è effettivamente un indicatore; se puro è incoloro a pH <5 e giallo a pH >7

Dopo la filtrazione hai lavato opportunamente? Suppongo di si...

Dalla cristallizzazione con acetone si può ricavare l'isomero -orto per evaporazione del solvente.

Max Fritz

2010-06-09 11:45

Alla filtrazione ho eseguito solo un lavaggio con acqua ghiacciata, ma avendo verificato che il prodotto è poco solubile se ne potrebbero effettuare diciamo fino a 3. Fa piacere avere la conferma che sia un indicatore, dato che l'ho sperimentato personalmente senza il raffronto con una fonte.

Per quanto riguarda l'isomero orto-, in effetti l'acetone asciugandosi da luogo a patine bianco sporco/beige che suppongo siano costituite da 2-nitrosofenolo.

al-ham-bic

2010-06-09 19:36

La solubilità del nitrosofenolo è molto bassa quindi si può lavare bene per essere sicuri di asportare tutta la parte inorganica e quella non reagita. Sempre meglio avere minore resa ma prodotto ben lavato che viceversa; naturalmente è solo un consiglio generale, per il resto ottimo lavoro! ;-)

Ultimo

2012-04-04 16:05

salve, sono nuovo del forum..sto studiando la reazione di Liebermann (o dell'indofenolo) ma non trovo da nessuna parte il meccanismo di reazione (con le frecce), ma solo i vari passaggi. chi potrebbe aiutarmi o indicarmi un libro di testo in cui ci sono indicati i vari meccanismi di reazione dei principali saggi di analisi dei medicinali? Vi ringrazio anticipatamente.

Max Fritz

2012-04-04 18:15

Sei nuovo, ma evidentemente non hai capito come vanno le cose: non si postano domande in discussioni a caso (o comunque poco attinenti) e non si parte con richieste, come scritto nel Regolamento.