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Innanzitutto un saluto a tutti, è la prima volta che scrivo qui.
Volevo chiedervi, siccome sto scrivendo un libro dove uno scienziato ruba dell'uranio e del radio per creare dei cosmetici luminescenti (come fece realmente la società tho-radia in francia negli anni 20-30). Questi due elementi danno una luminescenza già naturalmente (nel libro scrivo che li ruba allo stato solido e poi li fonde per poterli lavorare) o per farli "brillare" serve un determinato processo, tipo ossidazioni ?? Io non me ne intendo, magari ho scritto delle cavolate fatemi sapere per favore! Grazie in anticipo!
L'uranio metallico non emette luve visibile. Ci sono parecchi sali di questo elemento che emettono luce, generalmente di colore giallo-verde, ma solo se illuminati con luce ultravioletta.
Diversa la situazione per il radio.
Già vederlo allo stato metallico è cosa rarissima, comunque anche in tracce emette una debole luminescenza bluastra, conseguenza della sua elevatissima radioattività che ionizza l'aria circostante.
I cosidetti pigmenti luminescenti al radio sfruttano il fenomeno della emissione di luce indotta su particolari materiali (chiamati fosfori) dalle radiazioni emesse da questo elemento.
Riassumendo: dall'uranio niente luci strane. Dal radio la cosa è teoricamente possibile, ma altamente improbabile vista la rarità del metallo. In quanto a fonderli, per il radio la cosa non esiste perchè reagisce ossidandosi all'aria formando una polvere nerastra. Bisognerebbe fonderlo sotto vuoto o sotto atmosfera di gas nobile, ma questa è fantachimica. Per l'uranio la cosa è più facile (relativamente) visto il suo alto punto di fusione, ma la sua reattività complica decisamente l'operazione
saluti
Mario
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Innanzi tutto grazie delle risposte che sono state molto esaustive.
Ma quindi secondo lei sarebbe più verosimile parlare di polvere di radio?
E il torio come si comporta, come ho chiesto per gli altri, ha una luminescenza naturale o bisogna trattarlo?
Grazie ancora.
La polvere nerastra a cui accennavo non è polvere di radio, ma un mix di sostanze (ossido di radio + azoturo di radio) che si formano quando il metallo reagisce con l'aria.
Il torio non emette alcuna luminescenza e la stessa cosa vale per i suoi composti.
saluti
Mario