Secondo voi ci sono dei rischi a livello di salute nelle particelle rilasciate dalle reazioni ?
ClaudioG.
2015-03-09 16:04
Buongiorno, credo sia bene almeno presentarsi, tra poco te lo dirà un moderatore.
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al-ham-bic
2015-03-09 16:06
Questa è la più bella del 2015.
(scusa Giamma ma è stato più forte di me )
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Scusa sono nuovo era per rompere il ghiaccio
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(Alfredo)
2015-03-09 16:16
Potevi rompere il ghiaccio nella sezione opportuna.
Segnalo per spostare.
Se vuoi, comunque, puoi presentarti nella sezione apposita.
È un modo per farsi conoscere dalla community
ClaudioG.
2015-03-09 16:20
Ma no, mica è un problema, non devi scusarti. E' comunque bene presentarsi. Solo non capisco bene la domanda, tu intendi chiedere se le particelle rilasciate nell'atmosfera del laboratorio durante le reazioni chimiche sono pericolose per la salute umana. Ovviamente dipende dal tipo di reazione (un doppio scambio che avviene in fase liquida non rilascia un gran numero di particelle, mentre una decomposizione termica o comunque reazioni con sviluppo di vapori già son peggio) e dalla natura dei reagenti.
Ma questo mi pare piuttosto ovvio.
Se riesci a specificare questi parametri magari qualcuno (tutti) più esperto di me può aiutarti.
Particelle? Intendi particelle alfa? beta? Quindi qualcosa di questo genere oppure parli di reazioni chimiche?
Non si tratta di rompere il ghiaccio o meno. Ma di essere seri: presentarsi e leggere il regolamento credo siano due cose basilari, in un qualsiasi forum. No?
Non ho capito una cippa lippa. E non penso di esser l'unico qui
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ClaudioG.
2015-03-09 17:30
Beh, credo (spero) intenda i vapori, i fumi o i gas contenenti particelle di sostanze che sono usate nelle reazioni chimiche e che possono essere rilasciate nell'aria. Ma che reazioni chimiche? Di che sostanze si parla? A che temperatura? Il tempo di esposizione? boh
Lo dato per scontato avete ragione io intendo reazioni con sviluppo di vapori
La domanda posta in modo più dettagliato è questa
Qual'è la percentuale a lungo termine , anche usando le dovute precauzioni , che le particelle delle sostanze utilizzate nelle reazioni chimiche possono nuocere a apparato umano come infiammazione inspiegabili a organi o suicidio cellulare come in presenza di metalli pesanti
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Se uno lavora con tutte le protezioni del caso e pianifica gli esperimenti in modo da esporsi il meno possibile ai vapori, il rischio è davvero minimo.
Impossibile ridurlo a zero in quanto esiste sempre l'errore umano non solo personale, ma anche commesso da altri che vivono e lavorano con noi.
Mi preoccuperei maggiormente dell'esposizione quotidiana a sostanze chimiche, visto l'inquinamento che esiste nelle nostre città ma non solo. L'aria che respiriamo a causa delle PM è cancerogena, i terreni sono inquinati oltre misura a causa delle discariche abusive, l'acqua spesso in falda è inquinata sempre a causa dell'uomo... Alimenti spesso sono inquinati anche loro.
Ma non possiamo vivere in una campana di vetro. D'altra parte, anche io, dopo anni di chimica e reazioni con sostanze estremamente tossiche, ho paura del futuro ma non posso certo vivere con questa paura. Ho visto persone vivere in modo eccelso ammalarsi di mali terribili e incurabili. Non tutto è legato all'ambiente, sebbene è stato dimostrato influisca MOLTO su di noi. Ma sicuramente, andrebbero curate di più queste condizioni al contorno. Dovremmo curarci maggiormente noi, evitando di far troppi bagordi. Non è possibile ridurre tutto ad una sola cosa.
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