strumento di misura tarato

Salve, ho il seguente esercizio:

Prepara 250 mL di una soluzione 0.50 M di HBr (densità= 1.49 g/mL) a partire da una soluzione al 46%m/m. 

Mi chiede il calcolo della MOLARITA' iniziale= 8.47 mol/L e VOLUME di soluzione iniziale da prelevare per preparare la soluzione finale: 14.8 mL.

Mi chiede anche: descrivi lo STRUMENTO di prelievo tarato per prelevare il VOLUME calcolato e lo strumento di misura tarato che userai per preparare la soluzione.

Quest'ultima domanda teorica mi lascia dubbi, studiando le TITOLAZIONI so che per l'ANALITA usp il BECKER o BEUTA che è uno strumento per contenere e per la soluzione STANDARD (concentrazione nota) ho la BURETTA. In questo caso come rispondo? Grazie

Si prelevano 14,8 mL di soluzione 8,47 M di HBr con buretta lavata e precedentemente avvinata (sai il perché???) con la stessa soluzione e si fanno cadere goccia a goccia in un matraccio tarato da 250 mL che può essere bagnato di acqua distillata (sai il perché???).

Si addiziona acqua distillata fino a quasi 250 mL, si tappa il matraccio e si capovolge più volte (sai il perché???).

Si lascia fermo i matraccio una trentina di secondi (sai il perché???) e si porta a volume accuratamente goccia a goccia (sai il perché???) con acqua distillata.

la buretta si usa perchè è uno strumento per trasportare e misurare essendo molto preciso e fornendo un risultato accurato. Comunque la prof non ci ha spiegato questi elementi aggiuntivi, ma cmq preferisco approfondirli e la ringrazio per la spiegazione. Uso per il prelievo del VOLUME la buretta lavata e avvinata per aggiungere del liquido e per eliminare eventuali impurezze? Il MATRACCIO sarà bagnato di acqua distillata perchè essa è deionizzata quindi non ha ioni interferenti. Si capovolge per avere mescolamento quanto più omogeneo. Si ferma il matraccio per permettere la reazione e si porta a volume goccia a goccia.

Uso per il prelievo del VOLUME la buretta lavata e avvinata per aggiungere del liquido e per eliminare eventuali impurezze?

No, perché l'acqua aderente alle pareti interne della buretta cambierebbero la concentrazione della soluzione che deve contenere; avvinando la buretta con piccole porzioni ogni volta della soluzione stessa la concentrazione non cambia.

Il MATRACCIO sarà bagnato di acqua distillata perché essa è deionizzata quindi non ha ioni interferenti.

Ok.

Si capovolge per avere mescolamento quanto più omogeneo.

Ok.

Si ferma il matraccio per permettere la reazione e si porta a volume goccia a goccia.

No, per permettere al liquido rimasto aderente al collo del matraccio sopra la tacca del volume finale scenda.

Hai mai eseguito una titolazione dal vero in laboratorio???

quest'anno farò il lab di CHIMICA ANALITICA, l'anno scorso causa COVID non l'ho potuto fare. Comunque ho capito, l'AVVINAMENTO serve per fare in modo che la soluzione all'interno della buretta non abbia cambi di concentrazione dovuti all'acqua aderente alle pareti interne, bisogna poi usare ACQUA DISTILLATA essendo deionizzata, poi il MATRACCIO si agita e si favorisce il mescolamento. Poi si rimane fermi per favorire l'allontanamento del liquido rimasto aderente al collo del matraccio e fare in modo che il liquido scenda sotto la tacca del volume.

questo altro esercizio sempre inerente alla VETRERIA DA LABORATORIO:

quanti grammi di ACIDO BORICO si dovrebbero usare per prepararare 2.00 L di soluzione 0.050 M? Che vetreria si usa per preparare questa soluzione?

Moli= 0.100 mol

Massa = 6.18 g

Per la VETRERIA, uso PIPETTA o SIRINGA TARATA e MATRACCIO e sono entrambi strumenti GRADUATI. Giusto? Grazie

I calcoli sono corretti: 6,18 g di acido borico (che è un solido!!!) disciolti in acqua distillata fino al volume di 2,00 L di soluzione all'interno di un matraccio tarato da 2,00 L.

Il matraccio tarato è un oggetto di vetreria tarato usato per contenere un volume totale di soluzione indicato da una tacca posta sul collo del recipiente.

grazie mille